Forum Nazionale di Confagricoltura: il contributo vicentino
27/03/2007
La Confagricoltura di Vicenza ha preso parte al Forum Nazionale su “Il futuro fertile – L’agricoltura per la competitività italiana”, tenutosi a Taormina, in cui si è delineata la situazione attuale del settore primario italiano e gli scenari di sviluppo in vista della nuova Politica Agricola Comunitaria (a partire dal 2013, i cui interventi saranno decisi entro il 2008).
A fronte di una realtà agricola in cui crescono le “minoranze trainanti” (così definite da Giuseppe De Rita, Segretario della Fondazione Censis, intervenuto al Forum), esempio di riferimento per l’intero sistema, Linda Spina, Presidente della Confagricoltura berica, dichiara: “Anche nel vicentino ci sono aziende agricole inserite nelle cosiddette minoranze trainanti, che hanno imboccato il trend crescente già in atto negli altri settori produttivi. La realtà agricola mondiale è in evoluzione, sempre più interconnessa con il settore energetico ed industriale; se si riuscirà ad essere presenti e consapevoli in questo momento di trasformazione, le prospettive future potranno essere molto incoraggianti”.
Permane forte invece la preoccupazione per il settore lattiero caseario, i cui indirizzi comunitari (resi noti dal Ministro delle Politiche Agricole, Paolo De Castro e dalla Commissaria Europea all’Agricoltura, Marianne Fischer Boel) vedono l’annullamento progressivo del sistema delle quote latte; secondo Confagricoltura Vicenza, il rischio è di creare enormi danni patrimoniali a quanti in Italia hanno rispettato, fino ad oggi, le normative comunitarie e nazionali.
Nel corso del Forum di Taormina, particolarmente apprezzato è stato anche l’intervento di Gianni Zonin, imprenditore vitivinicolo e Presidente della Banca Popolare di Vicenza, che ha tracciato un quadro della situazione internazionale nel settore enologico, ponendo l’accento su un tema di grande attualità: la creazione di un vino IGT (Indicazione Geografica Tipica) nazionale, in linea con quanto fatto da Spagna e Francia in Europa, nonchè dai maggiori competitors internazionali quali Cile, Australia e USA da oltre venticinque anni. Zonin, presentando in anteprima la campagna informativa dal titolo “Il vino è un pensiero d’amore”, ha inoltre manifestato una certa preoccupazione per le campagne mediatiche sugli eccessi nel consumo dell’alcol e che inevitabilmente stanno nuocendo alle vendite di vino.
A fronte di una realtà agricola in cui crescono le “minoranze trainanti” (così definite da Giuseppe De Rita, Segretario della Fondazione Censis, intervenuto al Forum), esempio di riferimento per l’intero sistema, Linda Spina, Presidente della Confagricoltura berica, dichiara: “Anche nel vicentino ci sono aziende agricole inserite nelle cosiddette minoranze trainanti, che hanno imboccato il trend crescente già in atto negli altri settori produttivi. La realtà agricola mondiale è in evoluzione, sempre più interconnessa con il settore energetico ed industriale; se si riuscirà ad essere presenti e consapevoli in questo momento di trasformazione, le prospettive future potranno essere molto incoraggianti”.
Permane forte invece la preoccupazione per il settore lattiero caseario, i cui indirizzi comunitari (resi noti dal Ministro delle Politiche Agricole, Paolo De Castro e dalla Commissaria Europea all’Agricoltura, Marianne Fischer Boel) vedono l’annullamento progressivo del sistema delle quote latte; secondo Confagricoltura Vicenza, il rischio è di creare enormi danni patrimoniali a quanti in Italia hanno rispettato, fino ad oggi, le normative comunitarie e nazionali.
Nel corso del Forum di Taormina, particolarmente apprezzato è stato anche l’intervento di Gianni Zonin, imprenditore vitivinicolo e Presidente della Banca Popolare di Vicenza, che ha tracciato un quadro della situazione internazionale nel settore enologico, ponendo l’accento su un tema di grande attualità: la creazione di un vino IGT (Indicazione Geografica Tipica) nazionale, in linea con quanto fatto da Spagna e Francia in Europa, nonchè dai maggiori competitors internazionali quali Cile, Australia e USA da oltre venticinque anni. Zonin, presentando in anteprima la campagna informativa dal titolo “Il vino è un pensiero d’amore”, ha inoltre manifestato una certa preoccupazione per le campagne mediatiche sugli eccessi nel consumo dell’alcol e che inevitabilmente stanno nuocendo alle vendite di vino.
