Tra i balletti del repertorio romantico “Paquita”, andato in scena al teatro Toniolo di Mestre nell’ambito della rassegna Internazionale di Danza d’Autore “Verso l’Universo, è uno dei più spettacolari. Allevata in un campo di zingari in Spagna durante l’occupazione napoleonica, la giovane salva la vita all’ufficiale Lucien che si innamora di lei. Insieme affrontano numerose peripezie fino a scoprire che Paquita non è una zingara bensì una fanciulla di nobili origini che può così convolare a giuste nozze con il suo innamorato. La compagnia Ballet Concerto ha portato sul palcoscenico straordinari ballerini: la figura di spicco è Inaki Urlezaga, nel ruolo di Lucien, dotato di un aspetto forte e vivace e di una tecnica perfetta, che fa emergere la sua presenza fisica e la sua precisione esecutiva soprattutto nei giri e nei salti, senza omettere una grande carica emotiva nell’interpretazione. Il ruolo di Paquita è interpretato dalla splendida Nadia MUZYCA, prima ballerina del teatro Colon di Buenos Aires. Paquita esalta la disciplina accademica, la sincronia di gruppo, l’armonia del corpo di ballo ed al tempo stesso le virtù solistiche dei singoli. Balletto in due atti e tre scene, Paquita venne rappresentato per la prima volta all’Opéra di Parigi nel 1846. Nel 1881 Marius Petipa ne creò un nuovo allestimento arricchendo la coreografia di un “gran pas” e di un “pas de trois”, su musiche di Minkus divenuti due esempi del virtuosismo spettacolare ed oggi nel repertorio delle maggiori compagnie internazionali.