L'Airi Lch onlus - Associazione Italiana Ricerca Istiocitosi - nata a Mestre nel marzo del 2002, organizza per il quarto anno consecutivo una festa di beneficenza a Favaro Veneto, nel veneziano, patrocinata dalla stessa Municipalità, per raccogliere fondi in favore della ricerca medica sull'istiocitosi a cellule di Langerhans, una malattia rara che colpisce 1 su 25000 nuovi nati. La Istiocitosi a cellule di Langherans (ICL o LCH) è una granulomatosi sistemica, a causa sconosciuta, caratterizzata da una alterazione della risposta immunitaria e notevole eterogeneità della risposta clinica, con forme che vanno dall'interessamento isolato di un organo (talora asintomatico), fino a forme ampiamente disseminate e fatali (30% nei bambini sotto i 2 anni). L'eziologia e la patogenesi è tuttora largamente indeterminata. Fattori ambientali, sulla scorta di pochi studi epidemiologici, sono stati evocati ma la loro natura ed il loro eventuale ruolo appaiono ben lontani dall'essere elucidati. Ci sono varie ipotesi al riguardo: è stato ipotizzato un ruolo eziologico per agenti infettivi (particolarmente i virus), senza comunque che sia stato possibile giungere a ferme evidenze, per mancanza di isolamenti consistenti e impossibilità di riprodurre le basi patologiche in modelli animali. Si ipotizza che la malattia possa essere innescata da un agente infettivo di comune riscontro che, per un particolare assetto immuno/genetico dell'individuo, provochi una cascata di reazioni con amplificazione della risposta immunitaria, comportandosi così in modo “non infettivo”. Si presuppone che più geni concorrano a costituire questa suscettibilità al disordine immunologico, dando il via a una stimolazione cronica del sistema immunitario. Talora la malattia può andare incontro a risoluzione spontanea, ma la sua peculiarità è la tendenza a riattivarsi anche dopo diversi cicli di chemioterapia, pertanto le famiglie devono affrontare cure pesanti anche per diversi anni.

L'Airi, che sta assumendo un ruolo molto importante per la ricerca su questa malattia rara e si propone per il futuro di essere un polo di riferimento per il coordinamento, la prevenzione e la cura, ha finanziato vari progetti di ricerca al fine di individuare le cause della malattia, studi che sono stati condotti in centri clinici di eccellenza. Sono stati acquistati materiali necessari ai laboratori ed anche un “estrattore di DNA” per l'”Ospedale dei Bambini” di Palermo, di fondamentale importanza nei trapianti di midollo osseo. Il direttore scientifico, Maurizio Aricò, coordina questi lavori e funge da trait d'union tra i vari ricercatori in Italia e all'estero rivestendo un ruolo rilevante anche all'interno dell'Histiocity Societies, l'organizzazione internazionale dei medici che studiano e curano l'istiocitosi.

La manifestazione per la sensibilizzazione dei cittadini e per raccogliere i fondi necessari a finanziare la ricerca. si terrà il giorno 31 marzo 2007, a partire dalle ore 21.00, presso il Centro Anziani e Pensionati Q10 di Favaro Veneto e avrà come ospite Maurizio Aricò, direttore scientifico dell'Airi, attuale presidente dell'AIEOP (Associazione Italiana Emato-Oncologi Pediatri) e direttore del reparto Pediatria all'Ospedale M. di Cristina di Palermo, che informerà il pubblico sullo stato della ricerca sull'istiocitosi a cellule di Langerhans.

La festa sarà allietata dall'orchestra “Summertime”, mentre per i bambini è previsto uno spettacolo di magia con il mago Astrò; dopo il buffet, ci sarà inoltre una lotteria con estrazione di oltre 100 premi.

Per chi volesse ulteriori informazioni in merito, può visitare il sito internet all’indirizzo http://www.istiocitosi.org, che in breve tempo è diventato un luogo di incontro dove ogni persona colpita dalla malattia può avere fin da subito notizie preziose.