Per Pasqua agriturismo in salute
30/03/2007
Secondo Agriturist (Confagricoltura) posti letto occupati al 95%, ma i soggiorni degli italiani difficilmente superano i tre giorni; il 20% degli ospiti verrà dall’estero e si fermerà per una settimana. Soddisfazione diffusa nelle aziende agrituristiche per l’andamento delle prenotazioni del lungo week end di Pasqua: i posti letto disponibili sono quasi tutti già occupati e si avvertono confortanti segnali di conferma della ripresa registrata con l’estate e la fine anno del 2006. Il sito internet www.agriturist.it ha registrato nelle ultima settimana un incremento di visitatori del 60% superando del 20% i livelli già rilevanti registrati per fine anno 2006. Le mete più gettonate sono Toscana, Sicilia, Lombardia, Campania e Lazio. Fra le province, Siena, Firenze, Roma, Grosseto, La Spezia e Perugia. Complessivamente, Agriturist stima che saranno ospiti degli alloggi in fattoria 160 mila agrituristi, e che saranno serviti, fra Pasqua e Pasquetta, circa 900 mila pasti, per un giro d’affari nell’ordine di 50 milioni di euro. Ma solo chi avrà ospiti stranieri (circa il 20% del totale) potrà contare su soggiorni di cinque e anche sette giorni; gli italiani non andranno oltre i due o tre giorni. Molte le proposte legate all’escursionismo nella natura, alle passeggiate a cavallo, all’archeologia e ai festeggiamenti tradizionali; ma la parte del leone nel richiamare gli agrituristi pasquali la farà, come sempre, la buona tavola. Prodotti propri in primo piano: vino innanzitutto, eppoi carni di pollo e coniglio preparate con gli intingoli più gustosi, bruschette semplicemente al sale e olio oppure con creme salate della più fantasiosa composizione, sontuosi taglieri di formaggi e salumi, paste fatte in casa della più diversa lavorazione, ripiene e non, e infine dolci tipici che ci fanno volentieri dimenticare quelli “ufficiali” della Pasqua. Ci sarà, naturalmente, sulle tavole della Pasqua una nutrita rappresentanza dei 159 prodotti italiani riconosciuti a Denominazione d’Origine Protetta (DOP) e Indicazione Geografica Protetta (IGP), alcuni dei quali (soprattutto olio extravergine di oliva e ortofrutticoli) ottenuti dalle stesse aziende agrituristiche. Agriturist prosegue nella sua campagna di promozione di questi prodotti attraverso l’agriturismo e l’attenzione del pubblico e degli operatori agrituristici verso queste specialità cresce rapidamente.
Per informazioni: www.agriturist.it, tel. 06.6852337, agritur@confagricoltura.it