«Complimenti all’Enea. Ancor meglio rispetto al passato, il nuovo Rapporto Energia e Ambiente consente di visualizzare quel che c’è e ritarare quel che c’è da fare. Come Confagricoltura – rileva il presidente Federico Vecchioni – siamo poi lieti che, per le fonti rinnovabili, mai come quest’anno ci sia coincidenza tra le priorità segnalate dall’Enea e quelle per cui, sul territorio, “investe” l’Organizzazione degli imprenditori agricoli».

Aggiunge Vecchioni: «Il presidente dell’Enea Luigi Paganetto, nell’ambito di investimenti differenziati per le fonti rinnovabili, dà alla generazione distribuita una funzione speciale di “vettore”. Non posso che essere d’accordo, alla luce del progetto che Confagricoltura sta portando avanti. E quando il prof. Paganetto, prendendo spunto dal progetto Archimede, illustra l’impegno dell’ente da lui presieduto, di fare non solo ricerca di laboratorio, ma di coniugarla con l’attuazione pratica, io rispondo confermando la nostra disponibilità a collaborare».

«Quella enunciata dal presidente dell’Enea è la stessa filosofia che innerva la nostra azione. Non solo - da parte nostra - attività di lobby, predisposizione di un progetto; ma, come nel caso della generazione distribuita - conclude il presidente di Confagricoltura -, impegno diretto nella strumentazione di organizzazione dell’offerta».