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Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

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5° Festival Internazionale della Danza

19/04/2007
È l’artista e coreografa tedesca Pina Bausch il Leone d’oro alla carriera del 5. Festival Internazionale della Danza (14 – 30 giugno 2007). Il riconoscimento a Pina Bausch è stato proposto dal Direttore del Festival, Ismael Ivo, e accolto dal Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia presieduto da Davide Croff. La cerimonia di consegna del Leone d’oro alla carriera avverrà mercoledì 20 giugno alle ore 21:00 a Venezia al Teatro Piccolo Arsenale, nel corso del 5. Festival di Danza. Nel 2006 il riconoscimento era stato assegnato a Carolyn Carlson.

Questa la motivazione: “Pina Bausch è un'artista che ha segnato una nuova via originale all'espressione scenica del corpo danzante e parlante, influenzando non soltanto la danza contemporanea, ma anche le arti ad essa contigue, mutandone gli orizzonti. La Bausch è una coreografa che ha innovato il teatro, rendendolo più che mai fisico e musicandone la drammaturgia: una regista che ha firmato montaggi sapienti di passi, suoni e testi per raccontare con la danza storie di persone, di individui, di vite, raggiungendo un pubblico tanto numeroso e vario, come la danza non aveva mai incontrato prima”.

Se la Biennale di Venezia, nel 1985, con Franco Quadri Direttore del Settore Teatro, offrì a Pina Bausch la prima consacrazione ufficiale con un’antologica dedicata alle sue opere, il legame con Venezia e la Biennale si rinnova oggi e trova compimento nell’attribuzione del suo massimo riconoscimento: il Leone d’oro a una carriera creativa unica e singolare, che ha espresso capolavori assoluti da Café Müller (1978) a Palermo, Palermo (1989). Con questo riconoscimento, che vede i Settori dello Spettacolo della Biennale riprendere un’illustre tradizione, assegnando annualmente i Leoni d’oro, si afferma simbolicamente l’importanza e il prestigio di una disciplina come la Danza - introdotta nella storia centenaria e pluridisciplinare della Biennale con la riforma del 1998 – che in pochi anni si è progressivamente affermata e consolidata divenendo, con il suo Festival, punto di riferimento nazionale e internazionale.

Pina Bausch (Germania, Solingen 1940)



Inizia a studiare danza nel 1955 a Essen, presso la scuola Folkwang diretta da Kurt Jooss, maestro della danza espressionista, dove si diploma nel 1958. Una borsa di studio le consente di specializzarsi presso la Juilliard School, dove è “special student”; a New York entra a far parte della Dance Company Paul Sanasardo e Donya Feuer, per poi venire scritturata dal New American Ballet e dal Metropolitan Opera Ballet. Nel 1962 torna in Germania e diventa ballerina solista nel ricostruito Folkwang Ballet di Jooss. A partire dal 1968, le coreografie della Bausch entrano nel repertorio del Folkwang Ballet, di cui diventa direttrice artistica l’anno successivo. Nel 1973 diventa direttrice e coreografa del rifondato Wuppertaler Tanztheater, con cui ancora oggi la Bausch firma tutte le sue opere.

Gli anni ‘70 segnano svolte significative nel suo lavoro e le prime grandi creazioni: Orpheus und Eurydike di Gluck (1975, ricomposto nel 1992); il trittico stravinskiano Wind von West, Der zweite Frühling, Le sacre du printemps (1975, ripreso nel 1997 per il Ballet de L’Opéra National de Paris), Blaubart (1977, su motivi dell’opera di Bartók, ripreso per il Festival International d’Art Lyrique d’Aix-en-Provence nel 1998, dove fa la regia dell’intera opera, ”Herzog Blaubart Burg”, diretta da Pierre Boulez), Café Müller (1978), considerato un vero capolavoro. Il decennio che copre gli anni ’80, con alcuni pezzi indimenticabili - Nelken (1982), Viktor (1986) - culminano con Palermo, Palermo (1989), dall’inizio folgorante: il crollo di un muro che sembrava replicare quello, recentissimo, di Berlino. Con questo spettacolo la Bausch avvia un suo personale viaggio attraverso le città di tutto il mondo: Madrid, Vienna, Los Angeles, Hong Kong, Lisbona…

Troviamo anche Pina Bausch attrice perfetta nel ruolo della Principessa Lherimia in E la nave va (1982) di Federico Felllini; mentre la fama dei suoi lavori si estende tanto che Pedro Almodovar inizia il suo celebre film Parla con lei (2001) con alcune scene tratte da Café Müller e Masurca Fogo.

L’ultimo lavoro firmato da Pina Bausch, del 2006, si intitola Vollmond (Luna piena).

Il 2007 della Biennale di Venezia: / La Biennale di Venezia in 2007:

52. Esposizione Internazionale d'Arte / 52nd International Art Exhibition

Pensa con i sensi - senti con la mente. L'arte al presente / Think with the Senses - Feel with the Mind. Art in the Present Tense, 10 June - 21 November 2007

5. Festival Internazionale di Danza Contemporanea / 5th International Festival of Contemporary Dance

Body & Eros, 14 - 30 June 2007



39. Festival Internazionale del Teatro / 39th International Theatre Festival

Goldoni e il teatro nuovo / Goldoni and the new theatre, 18 - 29 July 2007



64. Mostra Internazionale d.Arte Cinematografica / 64th Venice Film Festival

29 August - 8 September 2007



51. Festival Internazionale di Musica Contemporanea / 51st International Festival of Contemporary Music

Oltre la linea / Beyond the line, 4 - 13 October 2007

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