Calabria: per l’Anbi è una battaglia di civilta’ e legalita’
20/04/2007
“Abbiamo atteso qualche giorno prima di intervenire sulla vicenda della diga del Melito, perché abbiamo sperato, purtroppo inutilmente, in un cambio di atteggiamento da parte della società che ha annunciato querele. A Grazioso Manno, Presidente del Consorzio di bonifica Alli-Punta di Copanello, non è certo mancata, in questi giorni, la solidarietà delle istituzioni e delle realtà territoriali ma ora, per quanto nelle nostre possibilità, vogliamo alzare il tono della protesta”; a dichiararlo è Massimo Gargano, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (ANBI), che prosegue: “quella di Grazioso Manno è la battaglia della Calabria operosa, ancora una volta annichilita da interessi a lei estranei.
Per questo siamo quantomai solidali con Grazioso Manno nella sua azione di denuncia contro i pretestuosi ritardi nei lavori per un’opera strategica allo sviluppo economico di un territorio, che conta mezzo milione di abitanti, nonché foriera di importante occupazione locale. Quello innescato è un conflitto indirizzato ad affermare una civiltà di trasparenza in una regione ricca, purtroppo, di contraddizioni anche violente. Stare dalla parte di Manno e della Calabria onesta, impegnata per un futuro migliore, vuol dire sostenere la bandiera della legalità: è una questione di giustizia”.
Grazie