Colli della Strada del Recioto: "Passeggiata con Bacco"
Durante l'escursione i partecipanti verranno guidati lungo i sentieri più suggestivi del territorio degustando presso cantine e punti panoramici i piatti tipici. Sarà una giornata a contatto con la natura, una scampagnata culturale per riscoprire il piacere di camminare in compagnia e con soste allietate da visite alle cantine e ai vigneti per conoscere i prodotti e i piatti tipici locali abbinati ai vini Gambellara DOC.
Iscrizioni entro il 27 Aprile 2007
IL PERCORSO
Ore 8,30 - Ritrovo alla Baita degli Alpini in piazza Regaù (di fronte al Municipio di Zermeghedo) dopo aver parcheggiato nei parcheggi limitrofi.
INIZIO PERCORSO
1) Baita degli Alpini: posta nel centro di Zermeghedo a fianco degli impianti sportivi e della nuovissima scuola elementare. Sosta: colazione. Dalle ore 8,45 partenza dei gruppi.
Dopo un centinaio di metri si affronta l¹erta salita che porta alla chiesa parrocchiale di S. Michele Arcangelo (della quale tra pochi anni ricorrerà il 1° centenario dell¹edificazione). Proseguendo si oltrepassa il Capitello dedicato alla Madonna, già mensionato nei documenti
del secolo XVI; si supera anche il Cimitero costruito lontano dal centro in ossequio alle nuove norme igeniche già introdotte dalla legislazione napoleonica. A questo punto inizia la salita verso l¹Agugliana lungo un sentiero che attraversa i boschi di quella zona di collina chiamata anticamente il Personal o Persolando, per arrivare alla 2) ex-casa dei Bertola.
Sosta: antipasti. Casa che già nella seconda metà dell¹800 era al centro di una pregiata produzione di broccoli (fiolari); produzione che si sarebbe estesa a tutto il paese tanto da diventare nella prima metà del Œ900 una delle voci più importanti dell¹economia agricola di Zermeghedo. Proseguendo a quota 300 si arriva ad Agugliana, si oltrepassa l¹antichissima chiesa di S. Nicolò per sostare nell¹attrezzata 3) area di pic-nic. Sosta: minestrone.
Allestita proprio sul bordo della Campagnola, la fertile estensione di terra occupata anticamente dalle acque di un piccolo lago, mantenutosi fino a due secoli fa. Agugliana: terra d¹elezioni di viti nelle varietà schiava, nostrana e successivamente garganega, di olivi e di castagni, con cui i frutti i contadini pagavano il ³livello² ai nobili proprietari di Montebello e di Vicenza. Si prosegue verso ovest aggirando un piccolo colle denominato il Pustole o
Postala, e si svolta a sud percorrendo per un breve tratto l¹antica strada che da Agugliata scende a Sorio e alla Mason, posta sulla dorsale del monte che divide le due vallate di Selva e Gambellara.
Si scende in 4) contrà dei Festugati. Sosta: trippe alla vicentina. La contrà prende il nome dalla fam. Festugato giunta da Montorso in questi luoghi negli ultimi anni del 1500. Si noti che qui ha ripreso vigore negli ultimi anni la coltivazione dell¹olivo, con la produzione di un olio a Denominazione di Origine Protetta. Si scende poi alla contrà del Molino, così chiamata per l¹antica presenza di un molino che nei secoli scorsi macinava mediamente tre mesi all¹anno o poco più, dipendendo molto dalle piogge, e che restò attivo
fino all¹ultima guerra. Era di proprietà dei Conti Valmarana e veniva dato in affitto via via a varie famiglie di Selva nel corso dei secoli. Lasciando il molino in basso, si attraversa in direzione sud-est la zona denominata le Gualive, per arrivare al passo detto la Bocara che mette in comunicazione Selva con Zermeghedo. In questo percorso si oltrepassano da vicino due antiche case dominicali degne di nota: nella valle sottostante a est del Rio ove ci sono ifabbricati Boscardin sorgeva al centro di un maso l¹antica villa dei Conti Valmarana, proprietari di gran parte di Selva, con annessa colombara e dotata di una capiente cantina ove confluivano le uve della zona per la produzione dei vari vini, tra i quali il vino bianco canoso.
Invece sul monte verso Zermeghedo, in prossimità della Bocara si può ammirare circondati dai cipressi l¹antica villa costruita sul finire del 1700 dai signori Tomba, mercanti di Vicenza, ora proprietà Dal Maso. Questa proprietà è oggi al centro di estesi vigneti, mentre queste colline erano coltivate ancora negli anni '50 prevalentemente a cereali. Dalla Bocara si scende lungo la strada della Belloccherta che fa da confine tra Zermeghedo e Montebello, svoltando a sinistra ci attende in località anticamente chiamata di ³Chà grande². 5) l¹azienda di Maria Luisa Orlandi. Sosta: dolce brasadelo. L¹azienda offre il servizio di Bed & Breakfast. ³Chà grande² è un nome che indica il vecchio fabbricato agricolo con stalle e portici tuttora esistenti, quasi intatti, situato in contrà Mieli, costruito dai Regaù, nobili di Zermeghedo già agli inizi del 1500, e che anticamente si trovava al centro di una vasta tenuta agricola estendendosi dalla Bocara ai confini con Selva fino al torrente Chiampo.
*** Il percorso non presenta difficoltà importanti e i tratti di campagna e di collina possono essere affrontati anche dai bambini; consigliamo comunque scarpe comode ed abbigliamento sportivo, con una riserva d¹acqua per il tratto più impervio.
NOTIZIE UTILI
Punto di partenza
ZERMEGHEDO - Vicenza
Ore 8,30 - Ritrovo alla Baita degli Alpini in piazza Regaù (di fronte al Municipio di Zermeghedo) dopo aver parcheggiato nei parcheggi limitrofi.
Tempo di percorrenza: circa 2,5 ore
Distanza: circa 4 Km
Dislivello: massimo Mt 150
per informazioni
Associazione "Strada del Recioto e dei vini Gambellara D.O.C."
Via Borgolecco, 2
36053 Gambellara (VI)
tel/fax 0444/444183
email: stradadelrecioto@libero.it
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