Premio “La Fabbrica delle Note”
I quattro finalisti sono stati scelti da una Giuria tecnica, presieduta dal maestro polacco Marian Mika, fra diciannove musicisti nel concerto di selezione svoltosi lo scorso 28 marzo all’Auditorium Pollini di Padova. Si contenderanno il Premio “LA FABBRICA DELLE NOTE” nel Concerto finale, in programma lunedì 7 maggio alle ore 21 all’Auditorium Pollini di Padova. Sarà una serata di grande musica nella quale i giovani solisti eseguiranno un repertorio che tocca ampie sfumature musicali, dalle composizioni dei classici italiani Verdi, Puccini e Mascagni al moderno Gaspar Cassadò, passando attraverso il più grande pianista della storia della musica, Franz Liszt, e le suadenti melodie di Pyotr Ilyich Tchaikovsky.
Il vincitore riceverà un premio di 3.000 euro, ai finalisti andrà una borsa di studio di 600 euro che servirà da motivazione per il proseguimento degli studi.
UNA “FABBRICA” DI TALENTI. Il Premio, riservato ai migliori allievi diplomati o diplomandi nei sette Conservatori del Veneto, intende valorizzare le più meritevoli espressioni giovanili di talento musicale nella regione. «Il connubio tra impresa e cultura nel quale crediamo guarda questa volta ai giovani - spiega il presidente di Unindustria Padova, Francesco Peghin -. Il desiderio è quello di incoraggiarne il talento e lo studio ma anche di riconoscere la qualità dell’insegnamento musicale, che in Veneto ha autentiche eccellenze e ha consentito a molti giovani di crescere e imporsi all’attenzione della critica e del pubblico anche internazionale».
“LA FABBRICA DELLE NOTE” ha anche una dedica speciale. È infatti un omaggio alla personalità di Giuseppe Varisco, imprenditore padovano scomparso nel 2000, fra i più geniali nell’impresa e lungimiranti nella vita associativa. «La sua passione per la musica e il desiderio di incoraggiare i giovani musicisti - ricorda il figlio Alessandro - rivivono nelle motivazioni e nelle finalità del Premio». Un premio che è anche un importante incentivo ai giovani artisti ad investire impegno e studio nel proprio miglioramento. «Questo premio in sei anni è divenuto una vetrina importante per rivelare i talenti di domani all’attenzione del mondo musicale», sottolinea il direttore dell’Accademia della Musica di Padova, il maestro Stefano Medici. «L’ambiente accademico riconosce all’evento un posto di prestigio e condivide la serietà del lavoro che ha un unico, importante obiettivo: rivelare e valorizzare i migliori talenti formati nella nostra regione».
I FINALISTI. Le audizioni di selezione del Premio si sono svolte lo scorso 28 marzo all’Auditorium Pollini di Padova. Su invito dell’organizzazione, i sette Conservatori statali del Veneto - di Venezia, Padova, Castelfranco Veneto (Tv), Vicenza, Verona, Rovigo ed Adria (Ro) - hanno segnalato diciannove musicisti fra i migliori allievi diplomati o diplomandi nell’anno scolastico 2005-2006. La giuria tecnica, presieduta dal pianista polacco Marian Mika e composta dai docenti Vania Dal Maso, Camillo De Blasi, Ivano Paterno, Giorgio Pressato, Edoardo Lanza, Angelino Rampazzo Zadra, ha selezionato i quattro finalisti. E sono tutti veneti, mentre nelle passate edizioni erano arrivati alla fase finale anche artisti stranieri.
Michela Bregantin è nata a Piove di Sacco (PD) il 29 marzo 1973. Diplomanda in canto lirico al Conservatorio “Antonio Buzzolla” di Adria, studia con il M° Arrigo Pola, il soprano Wilma Vernocchi e il basso Danilo Rigosa. Dal 1998 al 2000 si perfeziona al Teatro Opera Studio. Prosegue il perfezionamento con il soprano Luisa Giannini.
Mattia Ometto è nato a Camposampiero (PD) il 16 gennaio 1982. Nel 2006 si diploma in pianoforte col massimo dei voti e la lode al Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia sotto la guida della professoressa Anna Barutti. Attualmente frequenta il biennio di specializzazione nella classe del M° Giorgio Lovato e dal 2006 segue i corsi di specializzazione del pianista Aldo Ciccolini a Parigi.
Damiano Scarpa è nato a Castelfranco Veneto (TV) il 22 marzo 1985. Nel 2006 si diploma in violoncello con il massimo dei voti e la lode nella città natale al Conservatorio “Agostino Steffani” con il M° Pietro Serafin e per la musica da camera con i maestri Filippo Faes e Domenico Nordio. Studia con Maggio Ormezowski, Chiffoleau, Meunier; all’Accademia Chigiana di Siena con Rohan de Saram e Antonio Meneses; all’Accademia Walter Stauffer di Cremona con Rocco Filippini.
Tommaso Zuccon Ghiotto è nato a Vicenza il 5 agosto 1986. Studia violino al Conservatorio “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto e si perfeziona con Michele Lot, Massimo Belli e Giancarlo Nadai. Studia clarinetto al Conservatorio “Antonio Buzzolla” di Adria con il M° Guido Arbonelli e nelle Masterclasses di Orlando, Conti, Picciati, Masi. Segue i corsi di musica da camera del M° Narciso Masi all’Accademia di Imola.
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