“Vi Ri-facciamo le scarpe”
Gli artigiani presenti si sono messi a disposizione del pubblico per riparare scarpe devolvendo i proventi all'associazione dei dottori-clown "Piccolo Principe" presenti nei reparti di pediatria di Mestre e Mirano. «Il nostro è un mestiere poco considerato - ha notato il presidente regionale dei calzolai Sergio Segalin, presente alla manifestazione insieme al presidente nazionale di categoria, Alberto Guastalla, al presidente regionale di Confartigianato, Vendemiano Sartor- ed è proprio per spiegare l'arte del calzolai o alla gente che organizziamo eventi di questo tipo. Grazie alla nostra esperienza, solo con un piccolo intervento, riusciamo a far tornare nuova una scarpa che andrebbe buttata via. Al giorno d'oggi prevale l'usa e getta. Ma perché buttare via una scarpa perfettamente calzante che ha bisogno solo di un piccolo intervento?». Insomma, il mestiere del calzolai o gode di ottima salute e punta alla qualità. «Purtroppo sempre più raramente il mestiere viene tramandato da padre in figlio, ma ci sarebbero tanti giovani ancora interessati ad imparare. Però questo è un mestiere che si apprende solo in bottega e non con percorsi di studio».
Il sindaco Massimo Cacciari, che ha espresso pubblicamente tutta la sua simpatia verso il mestiere del caegher, sul palco ha premiato gli otto calzolai della “nazionale italiana” che recentemente hanno rappresentato l’Italia a Wiesbaden, in Germania, all’Internationaler Leistungswettbewerb des Schuhmacher–Handswerks ‘07. Si tratta di una manifestazione europea triennale, dedicata all’attività del calzolaioalla quale utti gli italiani sono stati premiati: Damiano Iacopetta di Rezzato (Bs) con due medaglie d’oro e il Trofeo speciale; Bruno Domenico di Gallarate (Va), con due medaglie d’oro e una d’argento; Germano Bonacina di Albino (Bg) con una medaglia di bronzo; Bortolomeo Cornetti di Leno (Bs) con una medaglia di bronzo; Giovanni Battista Bertollo di Vicenza con una medaglia d’argento; Sergio Segalin di Venezia con una medaglia d’oro e due di bronzo, due medaglie d’argento anche per i bolzanini Werner Niederbacher e Stefan Oberhofer.
A coronare una giornata già molto particolare due regate “storiche” dei campionissimi del remo e delle nuove promesse. I primi sono tornati a gareggiare sul Canal Grande dopo anni d'assenza grazie alla caparbietà di Sergio Segalin, presidente regionale dei calzolai con la passione della voga alla veneta. Giuseppe "Bufalo" Schiavon, Benito Vignotto "Veleno", Bepi "Suste" De Rossi, Renato "Chinica" Dal Mistro e Giuseppe "Stela" Scarpa si sono sfidati sul Canalazzo - sotto gli occhi attenti di una giuria d'eccezione formata dai re del remo Bepi Fongher, Palmiro Fongher e Gianfranco "Crea" Vianello.
La gara su mascarete a un remo - iniziata a Ca' Foscari e terminata al traghetto di Santa Sofia - è stata vinta all'ultimo secondo dallo scattante Giuseppe "Bufalo" Schiavon che ha avuto la meglio sul buranello Bepi "Suste" Dei Rossi, primo fino a pochi secondi dal traguardo. Grande la gioia di Bepi Schiavon, campione ricordato da tutti per la sua correttezza: «Dedico questa vittoria alla mia famiglia, - ha detto il muranese stringendo la particolare bandiera rossa con il logo della confartigianato del Veneto cucita per l’occasione- non me l'aspettavo di arrivare primo, visto che il mio fisico non è proprio adatto per vogare sulla mascareta a un remo. Mi ha fatto molto piacere, comunque, constatare che qualcuno si ricorda ancora di noi vecchie glorie».
Tra tante vecchie glorie, protagonisti sono stati anche i dieci ragazzi, sfidatisi in Canal Grande poco prima dei campioni.
Questa la classifica finale delle gara. Regata dei Campionissimi su mascarete a un remo: 1.Giuseppe "Bufalo" Schiavon; 2. Giuseppe "Suste" Dei Rossi; 3. Renato "Chinica" Dal Mistro; 4. Giuseppe "Stela" Scarpa; 5. Benito "Veleno" Vignotto. Regata delle Maciarele su mascarete a due remi: 1. (Burano I) Cristian Trevisan - Alvise D'Este; 2. (Cannaregio) Elena Almansi - Francesco Rado; 3. (Cannaregio - Settemari) Nicola Trevisan- Leonardo Ghigi; 4. (Burano III) Andrea Bon- Marco Dei Rossi; 5. (Burano II) Ivan Memin- Debora Molin.Francesca Scarpa