Miopia amministrativa: penalizzati imprenditori agricoli
“Lo ribadisco ancora una volta – ha continuato Vecchioni - il tempo stringe e serve una proroga al prossimo anno, ricorrendo ad ogni strumento legislativo a disposizione. In caso contrario inevitabilmente si determinerà un rilevante contenzioso. La procedura di ricorso all’autotutela suggerita dall’Amministrazione è semplicemente impraticabile; per questo, già dai prossimi giorni, gli uffici di Confagricoltura saranno pronti a supportare le imprese associate per la presentazione dei ricorsi.”
Se da un lato si inaspriscono certi meccanismi che frenano lo sviluppo, dall’altro non si pongono in essere altri che favorirebbero la crescita. E’ il caso dell’agroenergia.
“Siamo ancora in attesta dei decreti attuativi della Finanziaria in materia agroenergetica. – ha ricordato Vecchioni - Confagricoltura aveva chiesto ai ministri De Castro, Padoa Schioppa, Bersani e Pecoraro Scanio di riunirsi allo scopo di delineare, con estrema precisione, i contenuti dei decreti di attuazione della Legge Finanziaria”.
“Il problema reale – ha concluso il presidente di Confagricoltura – è che gli imprenditori agricoli hanno gli stessi problemi degli imprenditori degli altri settori produttivi; operano per il profitto delle loro imprese, per lo sviluppo dell’economia e per la salvaguardia dell’ecosistema. La Pubblica Amministrazione deve favorire i processi di crescita, e lo deve fare nei tempi giusti; per gli imprenditori e per il Paese”.
Aggiornamento banca dati catastale
I numeri
L’aggiornamento interessa 13 milioni di particelle distribuite in 7400 comuni.
Di queste, sono 3,5 milioni le particelle sottoposte a variazione: oltre un quarto del totale.
Il procedimento automatizzato si è basato su “tabelle di corrispondenza” che hanno ricondotto le 700 tipologie colturali dichiarate nelle domande Pac 2006 a 100 “qualità di coltura catastale di riferimento”.