Universitari a lezione dal prof. Chechi
03/05/2007
Campione nello sport, campione nella vita: e’ questa l’immagine che Juri Chechi lascia a Venezia. Il grande ginnasta di Prato è stato protagonista dell’appuntamento “A lezione con i campioni”, organizzato nell’Auditorium Santa Margherita da Cus Venezia e Gruppo Intesa San Paolo; erano presenti il presidente del Cus Venezia, Franco Vianello Moro, il delegato del rettore di Ca’Foscari, Claudio Matteoli, Romano Islar del Cusi e, in rappresentanza del Gruppo Intesa-San Paolo, Maddalena Martinuzzi. Nell’auditorium Chechi ha dato grande prova di comunicatore, divertendo e affascinando i tanti studenti presenti. “Lo sport italiano ha bisogno di alcune riforme, a cominciare dall’attività motoria fatta per bene fin dalle elementari. Serve poi un miglioramento degli impianti, una nuova legislazione per il settore e, punto importante, una maggiore coscienza del rapporto tra salute e sport. Ci sono troppe persone che vanno in palestra ed usano prodotti dopanti, senza sapere a quali rischi vanno incontro”. Chechi ha dosato serietà ed ironia, come quando ha ricordato il suo approdo casuale alla ginnastica o ha ricordato che “Chi si dopa per vincere non è il migliore, ma il peggiore perché non rispetta se stesso e le regole”. La dialettica del toscano ha affascinato i tanti studenti cafoscarini e quelli dell’Istituto d’Arte, che non hanno mancato di rivolgere a Chechi molte domande. Il campionissimo della ginnastica nel finale ha parlato anche di calcio: “Certi scandali hanno fatto male alla credibilità di questo sport - ha osservato - Io sono comunque ottimista: è possibile riguadagnare il terreno perduto. Dopo quanto è successo si è messo in moto un meccanismo che nessuno può arrestare; a volere il cambiamento sono soprattutto i tifosi”. L’appuntamento con Juri Chechi ha rappresentato un’ulteriore tappa di avvicinamento ai prossimi Campionati Nazionali Universitari, in programma dal 19 al 26 maggio a Jesolo ed organizzati dal Cus Venezia.
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