Inevitabile proclamare stato emergenza idrica al Centro Nord
Purtroppo, l’inesistenza di un’adeguata rete di bacini impedisce, nelle regioni del bacino padano, di “catturare” l’acqua, che sta “arrivando dal cielo”, per utilizzarla durante i prossimi mesi caldi. “E’ la più evidente testimonianza della necessità di dar vita ad un Piano Nazionale degli Invasi, da concordare con le comunità locali” torna a ribadire Gargano.
Intanto, migliora la situazione idrica nel bacino padano. Il fiume Po, a Pontelagoscuro, segna un incremento di portata pari a 41,45 metri cubi al secondo (stamane: mc./sec 525.44 contro mc/sec 483,99 di ieri). Migliorano leggermente anche le condizioni dei grandi laghi, che rimangono, però, abbondantemente, sotto la media stagionale: il livello del lago Maggiore segna oggi -3,7 centimetri sullo zero idrometrico (ieri era -6,3 centimetri); l’altezza idrometrica del lago di Garda segna, invece, cm. 48,2 contro cm. 47,4 di ieri (la media stagionale è invece di circa 110 cm.).
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