“Boccata d’acqua” ma l'emergenza idrica non e’ superata
08/05/2007
Le piogge dei giorni scorsi, pur non risolvendo una congiuntura idrica dalle preoccupanti prospettive, hanno sensibilmente migliorato la condizione del fiume Po, la cui portata ha registrato, questa mattina, 1505 metri cubi al secondo; sabato mattina, tale dato era attestato su mc/sec 670. In costante, seppur leggero miglioramento, sono anche i livelli dei laghi di Garda e Maggiore, le cui altezze restano, però, abbondantemente sotto la media stagionale. “I fenomeni meteorologici registrati nei giorni scorsi su numerose regioni italiane – commenta Massimo Gargano, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni – hanno diminuito la sete delle campagne, rimpinguando le portate dei corsi d’acqua; come prevedibile, piogge particolarmente intense, dopo un periodo siccitoso, hanno però comportato in alcune realtà conseguenze, di rischio idrogeologico. Il quadro idrico risulta, tuttavia, complessivamente inalterato e restano persistenti le preoccupazioni per i mesi più caldi, data l’insufficienza delle scorte nevose. Sarà, quindi, inevitabile una responsabile concertazione sull’uso del bene acqua, per il quale l’agricoltura ha già dato la propria disponibilità.” L’ANBI sottolinea, a questo proposito, che la disponibilità d’acqua è condizione indispensabile per un’agricoltura di qualità, capace di competere sul mercato globalizzato; attualmente la produzione lorda irrigua rappresenta l’83,7% di quella agricola nazionale. Le opere irrigue servono, infatti, 3.363.273 ettari, di cui 933.668 serviti con impianti a pressione. Il sistema irriguo italiano, dalle importanti correlazioni ambientali, conta anche su centinaia di invasi , traverse e vasche di compenso, oltre 1000 impianti di sollevamento idrico: una rete articolata sul territorio e per la cui ottimizzazione i Consorzi di bonifica sono da tempo impegnati; un importante contributo arriverà dal Piano Irriguo Nazionale, la cui realizzazione prevede interventi per oltre un miliardo di euro.
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