Vincitori del Concorso “Vie d’acqua del Nord Italia”
08/05/2007
Emanuele Ferro, titolare dell’azienda agrituristica “La Ca’ del Delta” di Porto Tolle; Stefania Rasi, che gestisce la fattoria didattica “Fondo Madonnina” di Gaiba; Lisa Cappellari, funzionario della Coldiretti provinciale. Sono questi i vincitori, secondi a parimerito in tutto il territorio palesano, del concorso “Dite la vostra e vi darò la via”, organizzato da sei Gruppi di azione locale (Gal) dell’Italia settentrionale, nell’ambito del progetto di cooperazione “Leader + Vie d’acqua del Nord italia”. La Coldiretti ha, dunque, fatto man bassa dei premi messi a disposizione per i territorio del Gal Polesine Delta del Po, che coinvolge 35 Comuni. I tre vincitori si sono portati a casa una crociera fluviale di un giorno per due persone. Al concorso si poteva partecipare con una scheda che proponesse un itinerario naturalistico-culturale nelle zone prossime alle idrovie fluviali per promuoverne la conoscenza ed il turismo. Complessivamente le schede partecipanti sono state 203, mentre i premiati dovevano essere tre per ogni Gal. I vincitori del Gal Polesine Delta hanno ben figurato, raccontando, ciascuno, le caratteristiche della propria terra d’origine e mettendo generosamente a disposizione del visitatore i propri ricordi e le proprie esperienze. Emanuele Ferro ha proposto un itinerario intitolato “Una visita al Delta”. In bicicletta in giro per Pila e, poi, in barca nelle lagune, raggiungendo Polesine Camerini. Con lo sguardo immerso nello scintillio dell’acqua, meravigliato dal paesaggio lacustre e abbacinato dalla luce del cielo, il visitatore può risalire il Po in barca, fino a Ca’ Zuliani o a Porto Tolle, approdando a tratti, per degustare i prodotti tradizionali delle genti polesane, per ammirare valli e campagne, per fare birdwatching..
Stefania Rasi ha presentato il percoso “Gita naturalistica al Bonello”, la grande golena entro l’argine del Po, nel Comune di Gaiba, dove si può incontrare l’oratorio di San Carlo Borromeo. Lisa Cappellari ha redatto un’originale scheda su “La Romea antica per un pellegrinaggio nella natura fluviale”, andando a riscoprire la storia della statale numero 309 Romea, che nel passato era via di transito dei pellegrini cristiani in viaggio verso Roma e, perciò, detti Romei.