Come stanno i fiumi del Veneto, qual è l’apporto delle precipitazioni, e il livello delle falde acquifere? In risposta a tutti questi interrogativi da domani l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto pubblica nel sito www.arpa.veneto.it un nuovo bollettino per informare i cittadini sulla situazione idrologica in Veneto. Il nuovo servizio illustrerà mensilmente il “bilancio” della risorsa idrica sulla base dell’Indice Standardizzato della Precipitazione che individua le situazioni di siccità. Il bollettino incrocia le informazioni derivanti da precipitazioni, risorse nevose, serbatoi, livelli di falda e portate idriche fornendo un sintetico quadro della situazione e alcune previsioni per il mese successivo, inoltre, in occasione di eventi significativi per il bilancio idrico, è previsto un aggiornamento quindicinale. Il bollettino è una sintesi del più articolato rapporto sulla risorsa idrica, pubblicato nella sezione “acqua” del sito internet dell’Agenzia, per chiunque sia interessato ad approfondire l’argomento. «Si tratta di un servizio fondamentale per le istituzioni che si occupano della tutela del territorio e per i cittadini – spiega Andrea Drago, direttore generale ARPAV – la prima versione sperimentale è stata divulgata e pubblicata nel sito alla fine di aprile, in concomitanza con il primo avviso d’emergenza della Protezione Civile con cui collaboriamo, da domani diventerà un appuntamento fisso per tutti coloro che vogliono saperne di più». Il bollettino e il rapporto sulla risorsa idrica sono realizzati dal Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio di ARPAV, con sede a Belluno diretto da Alberto Luchetta, che da gennaio raggruppa il centro meteorologico di Teolo, il centro valanghe di Arabba e il servizio idrografico al fine di garantire un migliore presidio ambientale.



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