Anche nella campagna 2006/2007, come nelle precedenti, l’Italia ha superato la quota di produzione di latte prevista dalla normativa comunitaria, per cui dovrà pagare una multa che dovrebbe situarsi comparabile con quella dello scorso anno (198.276.000 euro). Ne da notizia Confagricoltura, in riferimento alla pubblicazione dei dati pubblicati del SIAN relativi alle consegne di latte per il mese di Marzo 2007, che confermano i timori già espressi qualche settimana fa dalla Organizzazione agricola.

Le consegne di marzo (ultimo mese della campagna di commercializzazione 2006/07), ammontano a 980.108 tonnellate. Un dato molto simile a quello registrato 12 mesi prima, ossia 980.378 tonnellate. E considerato che le cifre comunicate sono ancora parziali, Confagricoltura ritiene che i dati possano subire un rialzo.

Ragionando in valore assoluto, il totale delle consegne registrate tra il mese di aprile 2006 ed il mese di marzo 2007 ammonta a 10.837.816 tonnellate di latte vaccino, ovvero circa 0,2% in meno rispetto allo stesso periodo di riferimento precedente, quando le consegne, a fine campagna, furono di 10.867.290 tonnellate; ma, anche in questo caso, bisognerà aspettare i dati definitivi, che indicheranno sicuramente un ulteriore incremento della produzione.

“A distanza di un anno non è cambiato nulla” - dice Confagricoltura - che evidenzia la necessità di far rispettare la legge 119 intervenendo su chi continua a violare la normativa comunitaria.

“Basterebbe questo - conclude l’Organizzazione agricola – per ridurre la produzione eccedentaria e normalizzare il mercato del latte e dei prodotti lattiero-caseari, alcuni dei quali stanno attraversando un momento di grande difficoltà:”