Una passerella di 360 metri attraverso il grande parco del Rivellino per unire non solo in modo ideale ma anche fisico le due anime che anche quest’anno troveranno spazio all’interno dell’edizione 2007 del Rototom Sunsplash reggae festival: la musica e il pensiero. Una lunga sequela di passi da compiere dalla zona dei concerti fino alla tenda dei dibattiti, delle mostre e dei convegni perché la comunicazione sia più facile e immediata. Non solo quindi un semplice modo di attraversare la “festa ” ma una immagine di continuità e di nessuna difficoltà nel far incontrare la voglia di divertirsi e di pensare all’interno della manifestazione.

Il calendario degli artisti quasi definito vede confermati per l’apertura del 6 luglio i Morgan Heritage tra i più rinomati nella scena new roots giamaicana. Il 7 luglio in cartellone gli italiani Africa Unite, oltre ai famosissimi Junior Kelly, Sly & Robbie, Bitty Lean esponente della tradizione inglese del Lovers style e Nasio .

L’8 luglio sul palco si esibiranno Zion train, Generale Degree e Easy Starr all stars. Per il 9 grande attesa per Tony Rebel e Warrior King , considerato tra la voci migliori tra le ultime stars emergenti della scena giamaicana. Il 10 luglio in scena Gentleman e Horace Andy, uno dei cantanti più famosi di tutta la storia del reggae.

Mercoledì 11 luglio vedrà sul palcoscenico una serie di artisti davvero eccezionale come Anthony B, Fantan Mojah, gli Israel Vibration e la imperdibile Tokyo Ska Paradise Orchestra. Dal 12 al 14 luglio sul grande palco del parco del Rivellino si esibiranno gli italiani Sud Sound system. Il 13 luglio Al Borosie un tempo cantante di RN Tickets con il nome di i Stena e Jah Mason. Per il 14 sono attesi Don carlos, i Groundation e Tanya Stephens, considerata una veterana della scena reggae.

A sottolineare la forte connotazione culturale anche la richiesta arrivata all’associazione culturale Rototom da parte di molti pittori, artisti, scultori non solo italiani di essere presenti con le proprie opere da disseminare all’interno del parco lungo quella ”passerella”.

Una voglia di “Com_Unity” che ben sottolinea l’idea di fondo che anche quest’anno caratterizza la manifestazione giunta alla sua quattordicesima edizione. Quella “Com_Unity” che nel pomeriggio di sabato 7 luglio e nell’intera domenica dell’8 luglio si unirà in un momento di riflessione accanto ai protagonisti del pacifismo internazionale, di uomini e donne di cultura e giornalisti invitati per raccontare le loro esperienze.

Una Com_unity che ha visto e vede coinvolti sempre più musicisti e cantanti nel ripercorrere le strade che il reggae, fin dalla sua nascita e grazie a Bob Marley, ha sempre tracciato:della pace, dell’amore, della tolleranza e del rispetto di tutti senza differenze di nessun tipo.