Agriturismo padovano allo specchio-risorsa per il territorio
Aprendo l’assemblea il presidente di Terranostra Giuliano Ravazzolo ha fatto il punto dell’attività agrituristica padovana, chiedendo “regole chiare per il settore e la tutela dell’identità dell’impresa agricola. L’agriturismo – ha aggiunto Ravazzolo – è un’integrazione dell’attività agricola e permette alle nostre imprese di incontrare i consumatori e far conoscere loro i propri prodotti. Per questo è importante la chiarezza sul legame fra agriturismo e impresa agricola”.
«L’agriturismo è la finestra dell’agricoltura. – ha aggiunto Paolo Martin, direttore di Coldiretti Padova – Svolge un indispensabile ruolo di promozione delle nostre imprese agricole e diventa l’ambasciatore dei prodotti tipici del nostro territorio. L’agriturismo è una scelta appetibile perché coniuga l’ambiente, le bellezze naturali ai prodotti della terra, la cultura ai gusti e ai sapori. Inoltre Terranostra si qualifica come associazione riconosciuta di tutela ambientale».
La peculiarità degli agriturismi è stata sottolineata anche da Marco Calaon, presidente di Coldiretti Padova: «L’agriturismo è un formidabile veicolo promozionale per la nostra agricoltura, per questo deve essere adeguatamente sostenuto». Il dibattito si è poi concentrato sui riflessi della nuova legge nazionale in materia di agriturismo e tutti gli intervenuti hanno auspicato che la caratterizzazione “agricola” di questo tipo di attività è anche la sua grande forza. Segnali incoraggianti anche dalla Provincia di Padova, con la quale Terranostra collabora attivamente. Renato Ferroli, responsabile del settore agricoltura e agriturismo, si è soffermato sugli sviluppi della normativa e le prospettive per le imprese mentre l’assessore all’agricoltura Luciano Salvò ha confermato il ruolo di coordinamento svolto dall’amministrazione provinciale.