A Padova l' omaggio di Tomaso Boniolo a Charlotte Salomon
"Questa iniziativa è un invito che rivolgo a tutti coloro che vogliono condividere con me l'emozione per la pittura" - dice Boniolo che oltre a dipingere, disegna, installa e scrive. "Mi interessa soprattutto l'interazione tra artista e pubblico, tra l'immaginare, il fare e il vedere - continua Boniolo - un'opera d'arte riuscita non è solo il racconto di qualcosa, ma una "specie di detonatore che innesca un'esplosione dello sguardo".
La stessa emozione che ha provato Boniolo nell'ammirare le opere di Charlotte Salomon cogliendone la genialità, l'unicità, quale ricchezza artistica da offrire a tutti.
L'evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Padova.
dipinti di Tomaso Boniolo
sala Samonà, via Roma, Padova
inaugurazione 31 maggio, ore 21.00
Charlotte Salomon
Nasce a Berlino nel 1917 da famiglia di origine ebraica. A seguito delle leggi razziali, nel 1939 si rifugia presso i nonni materni sulla Costa Azzurra, dove, nell’incubo delle persecuzioni e nel presagio di una imminente fine, tra il 1940 e il 1942 dipinge la sua autobiografia "Vita? O Teatro?". Piccole pitture ad acquarello con testi e indicazioni musicali, un’opera che combina insieme diverse forme d’arte e di narrazione. In più di mille gouache racconta le vicende della sua breve vita e lascia una testimonianza degli orrori e delle tragiche vicende che hanno stravolto l’Europa di quegli anni. Charlotte viene arrestata insieme a suo marito Alexander Nagler dalla Gestapo e il 10 ottobre 1943 viene condotta ad Auschwitz. Il giorno stesso viene inviata alla camera a gas. Muore a 26 anni, incinta al quarto mese. La sua opera ritrovata nel 1947 è ora conservata presso il Museo Storico Ebraico di Amsterdam.
Tomaso Boniolo
nato a Padova nel 1954. Disegnatore, installatore, performer. Appassionato di Germania (dove ha vissuto 20 anni) di Russia (esplorazione della Siberia con A. Goldfisch), di Sudamerica e di Giappone (che ha visitato più volte). Si interessa soprattutto dell'interazione tra artista e pubblico, tra il vedere e l'immaginare. Sostiene che un'opera d'arte riuscita non è il racconto di qualcosa, ma "una specie di detonatore, che innesca un'esplosione dello sguardo".
mostre recenti
2007 *maravee2007 Energy, Ariis di Rivignano (UD)
2007 *omaggio a Charlotte Salomon, Sala Samonà, Padova
2006 *dall'ispirazione all'opera, IUAV, Venezia
*5 pezzi facili, galleria Fioretto Arte Contemporanea, Padova
2005 *tomaso boniolo for beginners, IUAV, Venezia
2004 *voglio vedere il mare /ich will das meer sehen, LURX Ass. culturale, Brenner/Brennero (BZ)
2003 *le forme della luce, galleria Fioretto Arte Contemporanea, Padova
2001 *l’amministrazione siberiana della luce e del calore, Studio Tommaseo, Trieste
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