E’ ispirato ad una vicenda vera, l’ultimo film hollywoodiano che vede protagonista Al Pacino nel ruolo, a lui sempre congeniale, di uomo di potere, ex maniaco del gioco d’azzardo, ora alle prese con il mondo delle scommesse sportive. Potere e giochi d’azzardo, soldi che si vincono e perdono nel giro di un secondo, disperazione o successo decisi da un colpo di monetine: è questo lo sfondo di “Rischio a Due”, in uscita nelle sale italiane dal 28 aprile, che vede protagonista accanto ad Al Pacino, per l’occasione Walter Abrams, capo della più importante agenzie di scommesse sportive degli Usa, il giovane Matthew McConaughey nei panni del genio delle scommesse, sbarcato a New York da una cittadina provinciale e da dimenticare.

Scatterà subito l’intesa fra i due, perché il vecchio Abrams non può certo farsi scappare l’occasione di puntare tutto il suo giro d’affari sul talento e sul fiuto per le vittorie del giovane Brandon, che in qualità di ex giocatore di football conosce squadre, allenatori, punti forti e deboli di ogni match sportivo. Dal canto suo, il provinciale ex atleta vuole soldi, prestigio e visibilità televisiva per riscattare la sua storia, interrotasi con un brusco incidente che gli è costato la fine della carriera sportiva. Ma l’intesa fra i due non reggerà a lungo ai colpi della fortuna, e si trasformerà lentamente in un gioco mortale dove l’unica persona a metterli in guardia dal pericolo delle scommesse, è Toni, la moglie di Abrams, interpretata dall’attrice Rene Russo.

Forse la sua dolcezza, maturata dopo anni di lotte personali contro la dipendenza da droghe, riuscirà a salvare le anime dei due uomini che davanti ai suoi occhi si lasciano divorare dalla voracità del rischio e della ricchezza effimera.