Il territorio e’ la maggiore ricchezza: va fatto sistema
“L’assetto idrogeologico del Paese, elemento fondamentale per qualsiasi ipotesi di sviluppo – ha proseguito Gargano– è fragile, condizionato dai cambiamenti climatici in atto e da un’incontrollata crescita urbanistica, dove emerge il progressivo abbandono delle campagne ed il costante incremento degli insediamenti lungo le coste; determinante è, quindi, l’attività dei Consorzi di Bonifica e dei 180.000 chilometri di canali da loro gestiti, elemento centrale di un modello di sviluppo, che deve avere, come perno, la tutela di un bene inclonabile, quale il territorio.
Per questo, l’ANBI esprime piena soddisfazione per la dichiarata volontà del Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Paolo De Castro, di dar corso ad un’ulteriore fase del Piano Irriguo Nazionale, oggi in fase di attuazione, ma ribadisce anche la necessità di un Piano nazionale per gli Invasi, da concertare con le realtà locali, e di un Piano di manutenzione straordinaria per il reticolo idraulico del Paese.
E’ sul modello di sviluppo che oggi si combatte una battaglia di modernità ed i Consorzi di bonifica, presidio permanente sul territorio, ne sono un imprescindibile elemento.”
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