Giotto esporta Padova in Slovacchia
18/05/2007
E’ Bratislava - dopo Buenos Aires, Montevideo e Copenhagen - l’ultima tappa della mostra itinerante “Giotto a Padova”, inaugurata dal Presidente dell’Azienda Turismo Padova Terme Euganee Ubaldo Lonardi alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Slovacchia Antonino Provenzano, del Direttore dell’Istituto di Cultura Adriana Cuffaro, del Direttore Generale dei Musei di Slovacchia Peter Maraky, del Consigliere di Stato Antonia Srankova e del Direttore dell’ICE. La tappa slovacca è stata fortemente voluta dal Presidente della Provincia di Padova Vittorio Casarin a seguito della richiesta dell’Ambasciatore Provenzano nel corso di un incontro avuto lo scorso mese di gennaio. La conferenza stampa di presentazione si è tenuta nella prestigiosa Sala della Costituzione del Castello di Bratislava, simbolo della capitale slovacca e meta obbligata per i turisti. L’allestimento, curato dall’arch. Gianfranco Martinoni, è stato ospitato nelle sale del castello, tra loro comunicanti e adatte per dimensioni e caratteristiche alla riproduzione della Cappella degli Scrovegni in scala 1:4 e ai pannelli didattico-illustrativi riguardanti la Padova del Trecento, la committenza Scrovegni, la vita e la figura di Giotto, la Cappella degli Scrovegni e i suoi affreschi. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino alla seconda metà del mese di luglio.
La Mostra è arricchita da una serie di 22 opere fotografiche realizzate da Francesco e Matteo Danesin, complete di cornici di formato 65x65, raffiguranti la Padova del Duecento e del Trecento e altri luoghi simbolici della città.
All’inaugurazione hanno partecipato circa 300 persone, oltre a rappresentanti di dieci testate giornalistiche e sei televisioni.