Viaggio in Italia. Prima tappa: Venezia
Ci siamo, SI PARTE! E così in collaborazione con la terza edizione del Festival Biblico di Vicenza, quest¹anno dedicato ai Tempi delle Scritture, venerdì 1 giugno 2007 alle ore 21.00 la Chiesa dei Filippini di Vicenza ospiterà un quartetto composto da brillanti solisti: al violino Sonig Tchakerian, che è anche la responsabile artistica per la musica da camera, Alessandro Travaglin al clarinetto, Vittorio Ceccanti al violoncello e il pianoforte di Roberto Prosseda saranno i protagonisti di questo fantastico incontro. Quale splendida perla della letteratura musicale moderna si potrebbe meglio sposare con il tema del tempo? Qual è quella musica piena di commuovente religiosità, intrinseca di spirituale sentimento ed allegorie numeriche, vicina all¹eternità dell¹infinito sonoro? Quale autore così profondamente ispirato da una rara coscienza religiosa e da un innato senso morale può aver scritto una composizione simile?
Il riferimento è al Quartetto per la fine del tempo di Olivier Messiaen. Estremamente appassionante, ispirato dalle parole dell¹Apocalisse di San Giovanni, composto ed eseguito per la prima volta nel 1941 in un desolante campo di prigionia tedesco, è una musica eterea, impalpabile, immateriale, che racchiude in se tutti gli elementi alla base del comporre del maestro francese: i numeri, i colori, la natura e la religione. Una grande metafora sul significato dell¹uomo all¹interno dell¹universo. È un miracolo aver la possibilità di assistere gratuitamente ad un tale evento.
Ci siamo, SI PARTE! Contemporaneamente a questo concerto straordinario, al Teatro Olimpico l¹ufficiale apertura del festival: alle ore 19.00 la conferenza di Michele Suozzo, noto conduttore radiofonico del varietà operistico La Barcaccia di RAI RadioTre, precederà la prima delle tre rappresentazioni in programma dell¹Italiana in Algeri di Gioachino Rossini alle ore 20.00.
Primo grande capolavoro comico del giovane Rossini, la cui prima rappresentazione risale al 22 maggio 1813 nel Teatro S. Benedetto di Venezia, è un dramma giocoso che trova nel libretto di Angelo Anelli il contesto ideale per l¹affermazione di uno stile musicale capace di rinnovare le strutture dell¹opera buffa di fine Settecento. Le vicende sono quelle di Mustafà, un giovane gradasso stanco della moglie: per liberarsene cade nel tranello di una scaltra donna Isabella che ne approfitta per raggiungere e fuggire con il suo vero amante.
Le Settimane Musicali si rifaranno però significativamente alla prima ripresa autentica, probabilmente diretta dallo stesso Rossini, realizzata proprio al Teatro Eretenio di Vicenza nell¹agosto del 1813. Per questa ripresa Rossini apportò alcune modifiche alla partitura e compose addirittura una nuova aria per la protagonista. Il proposito è quello di mettere in scena la versione autentica rappresentata proprio a Vicenza quasi duecento anni fa: un tuffo nel passato, un ritorno alle origini.
Un organico incredibile, semplicemente unico, darà vita a questa indimenticabile opera. Chi meglio del direttore artistico del festival avrebbe potuto armonizzare le musiche? Giovanni Battista Rigon sarà infatti il maestro concertatore e direttore affiancato da formazioni musicali di altissimo livello. Saranno presenti infatti l¹Orchestra Filarmonica Veneta ³G. F. Malipiero² - una delle più importanti realtà determinanti nello sviluppo delle attività lirico-sinfoniche della regione del Veneto - e la vicentina Schola San Rocco diretta dal maestro Francesco Erle: fondata nel 1993 da giovani musicisti e amici entusiasti, cheha raccolto un successo sempre crescente in tutta Italia e all'estero, per importanti Associazioni e Istituzioni Musicali, con repertorio ampio e impegnativo. La regia è del veneziano Damiano Michieletto: le sue esperienze iniziate all¹interno della scuola milanese presso la quale si è diplomato in regia teatrale sono continuate sia nella prosa sia nella lirica sino a portarlo in tournée in tutto il mondo.
Anche i protagonisti saranno impersonati da un cast eccezionale: Lorenzo Regazzo nel ruolo di MUSTAFA', Anna Laura Martorana in quello di ELVIRA, Chiara Fracasso sarà ZULMA, Luca Dall'Amico vestirà i panni di HALY, Nicola Amodio interpreterà LINDORO, Enkelejda Shkosa sarà l¹italiana ISABELLA ed infine Andrea Zaupa incarnerà TADDEO.
SETTIMANE MUSICALI AL TEATRO OLIMPICO
XVI EDIZIONE
"Viaggio in Italia. Prima tappa: Venezia"
venerdì 1 giugno 2007, ore 21.00
Vicenza Chiesa dei Filippini
Sonig Tchakerian, violino
Alessandro Travaglini, clarinetto
Vittorio Ceccanti, violoncello
Roberto Prosseda, pianforte
Olivier Messiaen
Quartetto per la fine dei tempi
venerdì 1 giugno 2007, ore 20.00 (TURNO A)
Vicenza Teatro Olimpico
(conferenza di Michele Suozzo ore 19.00)
Giovanni Battista Rigon, maestro concertatore e direttore
Orchestra Filarmonica Veneta ³G. F. Malipiero²
Schola San Rocco
Francesco Erle, maestro del coro
Damiano Michieletto, registra
Gioachino Rossini
L¹italiana in Algeri
MUSTAFA' Lorenzo Regazzo
ELVIRA Anna Laura Martorana
ZULMA Chiara Fracasso
HALY Luca Dall'Amico
LINDORO Nicola Amodio
ISABELLA Enkelejda Shkosa
TADDEO Andrea Zaupa
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SETTIMANE MUSICALI
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