Scadono il 15 maggio prossimo i termini perché le scuole del Veneto possano partecipare all’edizione 2006-2007 di “Più Sport@Scuola”, varato dalla Regione Veneto e dall’Ufficio Scolastico Regionale due anni fa per avvicinare alla cultura e alla pratica sportiva i ragazzi in età scolare. La manifestazione ha registrato numeri da Guinness dei primati nelle due precedenti edizioni (nell’anno scolastico 2004-2005 coinvolti 371.614 giovani, pari al 70,8% del totale con 804 progetti realizzati; in quello 2005-2006 ancora in corso, 627 Scuole aderenti contro il già incredibile numero di 577 l’anno prima), e rilancia per il 2006-2007. Nel frattempo, il “Report” pubblicato dalla Direzione Regionale Statistica, segnala un’attività diffusa e capillare, che pone le scule venete al comando in Italia. Forte anche di questi dati inediti, la Giunta regionale, su proposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici con delega allo Sport Massimo Giorgetti, ha approvato il nuova bando di partecipazione a “Più Sport@Scuola” per il prossimo anno scolastico, indicando nel 15 maggio prossimo la data utile per aderire alla manifestazione, che è anche dotata di una disponibilità finanziaria di 1 milione 450 mila Euro. “Più Sport@Scuola” ha individuato e applicato efficaci novità di metodo, a cominciare dall’inserimento nella scuola della figura del “Referente Sportivo Scolastico” (un docente della scuola, un diplomato Isef o un laureato in scienze motorie con contratto ad hoc), che si è occupato e si occuperà proprio della promozione della salute e dei sani stili di vita attraverso la pratica sportiva e del coinvolgimento di ogni singolo istituto nelle iniziative del Progetto regionale. Nell’illustrare alla Giunta regionale il provvedimento che ripropone l’iniziativa per il 2006-2007, Giorgetti ha fatto notare che “il successo dell’idea è andato oltre ogni più rosea aspettativa, divenendo in soli 2 anni una sorta di fenomeno di massa nel mondo scolastico, che ha risposto con entusiasmo in ogni suo protagonista, dagli insegnanti, agli studenti, dai referenti sportivi ai genitori. L’obbiettivo raggiunto più importante è stato peraltro quello di avvicinare i ragazzi allo sport più vero, che non è quello dei mega ingaggi e dei diritti televisivi, ma della pratica salutare e del divertimento”. “I ragazzi che vi hanno partecipato e quelli che lo faranno nel prossimo anno scolastico – ha aggiunto Giorgetti – probabilmente sapranno guardare con un occhio più equilibrato allo sport, riusciranno a divertirsi di più praticandolo, e soprattutto potranno più facilmente evitare le storture che vi sono connesse, come il divismo sfrenato e la pratica del doping”. Non a caso, il logo prescelto per l’edizione 2006-2007 è un disegno, realizzato da un bambino che ha partecipato all’edizione 2005-2006, raffigurante una Squadra che sprizza allegria in ogni suo gesto. I risultati dell’edizione di “Più Sport@Scuola” conclusasi con la fine dell’anno scolastico 2005 sono stati monitorati in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e quindi elaborati dalla Direzione Statistica della Regione, che ne ha fatto una specifica pubblicazione. Su 524.572 studenti del Veneto, sono stati 371.614 quelli che hanno realizzato il Progetto, e 270.163 vi hanno partecipato direttamente con una o più iniziative. I singoli progetti realizzati sono stati più di 800, dei quali 433 ad opera di istituti Comprensivi, 173 di scuole di II° grado, 126 di scuole primarie, 72 di secondarie di I° grado. La provincia più “sportiva” in percentuale è risultata essere Belluno, con il 73,5% dei ragazzi coinvolti, davanti a Verona con il 33%, Vicenza e Padova con il 30,7%, Venezia con il 30,6%, Treviso con il 29,6% e Rovigo con il 19,2% . In numeri assoluti, la provincia che ha visto attivare più ragazzi è stata Vicenza (101.794), seguita da Treviso (98.585), Verona (96.813), Padova (96.515), Venezia (83.212), Rovigo (25.019) e Belluno (22.634). Sorprese sono venute dal monitoraggio degli sports preferiti dai ragazzi: in testa c’è la pallavolo, che ha “vinto” in tutte le province tranne che a Belluno, dove a prevalere è stato il nuoto. Vanno forte anche pallacanestro, atletica leggera, rugby e tennis. Il calcio è fuori dal “podio” dovunque, e la miglior performance (4°) l’ha fatta registrare a Rovigo.