“I Consorzi di bonifica, persone giuridiche pubbliche ed esempio di applicazione del principio costituzionale di sussidiarietà, rivendicano, con orgoglio, la modernità della propria forma organizzativa fondata sull’autogoverno da parte dei soggetti privati utenti nonchè l’impegno con cui stanno dando risposte vere e concrete per prevenire le conseguenze dei cambiamenti climatici in atto; ne sono testimonianza i progressi compiuti nella razionale e parsimoniosa gestione delle acque irrigue per la quale vi sono stati riconoscimenti anche in sede europea. Il forte impegno progettuale ed operativo per il Piano Irriguo Nazionale. Anche nei momenti di emergenza idrogeologica, come pochi giorni fa in Friuli Venezia Giulia, i Consorzi di bonifica hanno dato dimostrazione di professionalità unanimemente riconosciuta anche dal sistema della Protezione Civile. Per questo, ritengo dannoso per il Paese, insistere nella diffusione di notizie che attestano una mancata conoscenza dell’azione della bonifica sul territorio e del funzionamento dei Consorzi. Non si può ricomprendere nel tema dei “costi della politica” o della pubblica amministrazione un settore i cui costi sono a carico dei soggetti privati che riCEvono specifico beneficio dalle attività svolte dai Consorzi. E’ questa la ferma replica di Massimo Gargano, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni, alle ricorrenti polemiche pre e post elettorali, miranti a screditare l’organizzazione di quelli che sono rimasti, gli unici presidi permanenti a tutela del territorio e a gestione privata.

“Ciò nonostante – prosegue Gargano – continuiamo quotidianamente a lavorare, in silenzio e sobrietà, per gli interessi del Paese, convinti che, con la capacità di fare sistema, si possano raggiungere quegli obbiettivi di crescita qualitativa virtuosa, che tutti auspicano e che devono avere fondamento sulla promozione del territorio e dei suoi valori tra i quali nessuno, tantomeno la classe politica, può dimenticare vadano annoverati la sicurezza territoriale, ambientale e quella alimentare, che l’attività dei Consorzi di bonifica contribuisce ad assicurare a tutti i cittadini.”

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