Il Veneto applichera’ direttiva UE su fonti rinnovabili
30/05/2007
“Il Veneto sta ragionando con la Commissione europea nella prospettiva di inserire uno specifico Asse Energia nella programmazione regionale per l’utilizzo degli ingenti fondi (500 milioni di euro) che arriveranno da Bruxelles per sostenere lo sviluppo economico tra il 2007 e il 2013. Il nostro obiettivo, oltre a quello fondamentale di garantire il fabbisogno energetico regionale in generale, è quello di rispettare le direttive comunitarie che indicano il 20 % di produzione di energia da fonti rinnovabili entro il 2020. Si tratta di un cammino non facile, ma partiamo da una buona base, perché già oggi in Veneto il 14% dell’energia deriva da fonti rinnovabili, contro una media europea del 7%”. Lo ha detto l’assessore regionale alle politiche economiche con delega all’energia Fabio Gava intervenendo ad un incontro sugli investimenti nella rete elettrica che ha aperto una serie di iniziative sui temi energetici organizzate dal Centro Studi Economia e Tecnica dell’Energia dell’Università di Padova. “La cogenerazione e le fonti rinnovabili – ha sottolineato Gava – avranno, nel nuovo Piano Energetico Regionale in corso di definizione, un grande rilievo come principale elemento per abbattere le immissioni in atmosfera di gas ad effetto serra”. Gava ha anche fatto riferimento alle linee di un nuovo Disegno di Legge della Giunta regionale in materia di autorizzazioni alla produzione di energia, che recepirà la normativa comunitaria disciplinando, oltre alla produzione di energia elettrica, anche quella meccanica e termica da fonti rinnovabili.