E’ partita con il piede giusto la stagione sportiva per le moto d’epoca che ad Adria sono state protagoniste del primo meeting nazionale 2006. La buona affluenza di pubblico è stata salutata con grande soddisfazione dallo staff dell’autodromo e dai vertici della Federazione motociclistica italiana (Fmi), tanto che, in chiave 2007, si sta già pensando a fare le cose ancora più in grande, come spiega Mario Altoè, direttore di Adria International Raceway. «Stiamo coltivando l’idea di una mostra scambio internazionale per le moto storiche. L’autodromo ha spazi attrezzati per gli eventi fieristici che, sommati, a passione e competenza dei collaboratori potrebbero far nascere un evento di sicuro riferimento per il settore».

Già in questo fine settimana, comunque, non sono mancate le chicche per gli appassionati. A partire dalla Ducati 125 Gp trialbero desmo del 1959, un esemplare unico esposto per la prima volta dopo il lavoro di restauro realizzato dai tecnici del museo della casa bolognese. Il “Barcone”, questo il nomignolo dato alla moto dai fan, segna l’avvio dell’applicazione del sistema di distribuzione desmodronico, peculiarità ancora oggi della Ducati.

Il mezzo esposto, tra le altre cose, è stato condotto dall’indimenticato Mike Hailwood, nove volte campione del mondo di motociclismo, vincitore di quattordici Tourist Trophy, settantasei volte sul gradino più alto del podio. L’inglese “Mike the Bike” gareggiò con il “Barcone” nel 1960, alternandosi con l’australiano Ken Kavanagh.

Nel paddock, comunque, c’erano molti altri pezzi di pregio. Visitatissimo lo spazio dedicato alla supersportive Bimota, al pari dello stand dei collezionisti della Mv Agusta, il cui marchio è legato a doppio filo alla figura di Giacomo Agostini. E poi Aermacchi, Benelli, Kawasaki, Moto Guzzi, fino alle ormai introvabili Seeley. Insomma, davvero presenze di primissimo piano.

Diversi appassionati, inoltre, hanno colto l’occasione per richiedere l’iscrizione alla 24 ore motociclistica per Telethon in programma il 24 e 25 giugno prossimi. L’evento, una prima assoluta nel settore, sarà organizzato da Adria International Raceway in collaborazione con la scuola di guida sicura Capirossi Safety School. Per l’occasione saranno allestite trentacinque Suzuki Gsr 600, la nuovissima “naked” della casa giapponese. A contorno della gara, cui parteciperanno anche big dello sport e dello spettacolo, verrà organizzata una festa del motociclismo con concerti, spettacoli, esibizioni, birra e stand gastronomici.

Informazioni sull’iniziativa, aperta a tutti gli appassionati, potranno essere scaricate dal sito www.adriaraceway.com oppure richieste telefonando alla segreteria organizzativa del circuito (0426/941411)