Go Slow: 1° Salone del Turismo lento e Mobilità dolce
I siti internet Agrislove.net e Portolando.eu, i libri ed i DVD “Gli itinerari del Sacro” e “Le quattro Stagioni nell’Alto Adriatico” sono esempi concreti ed interattivi del modo in cui l’Azienda Speciale effettua operazioni di marketing del territorio, volte alla valorizzazione economica della provincia, coinvolgendone tutti i settori produttivi: agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo.
In particolare, quello turistico è il settore che meglio coniuga questa impostazione, dove il prodotto offerto - un mix di uomini, imprese, produzioni e tradizioni - risulta tanto più appetibile quanto più caratterizzato da un’offerta multimediale e transnazionale, centrata sull’integrazione di Venezia con il suo territorio e le regioni confinanti: questo il succo dell’intervento in fiera che Alberto Capuzzo, Direttore dell’Azienda Speciale, terrà in occasione del convegno “Io cambio strada: una rete nazionale di mobilità dolce per il turismo lento”, in programma il 1 giugno, dalle ore 15.30, in sala convegni.
A GO SLOW Venezi@Opportunità si distingue, invitando il turista - certamente - a visitare Venezia, ma non solo e sempre Venezia, intendendo con questo evidenziare l’importanza di promuovere anche l’entroterra e la provincia veneziana: da Chioggia a Portogruaro, passando per Mestre e la Riviera del Brenta, Noale ed il Miranese, Jesolo ed il Sandonatese, arrivando fino a Lison Pramaggiore e Caorle, città e luoghi splendidi, ognuno con le proprie produzioni, tradizioni, cultura, e con i propri legami con le regioni confinanti.
“Questo territorio - afferma il Presidente di Venezi@Opportunità, Giuseppe Fedalto - è tanto più attraente quanto più lo si visita adagio e dolcemente, lungo strade, sentieri, canali e paesi che, per propria vocazione, da sempre vengono “assaporati” al meglio se attraversati con calma, intelligenza, curiosità e rispetto. Questo fine settimana a Forte Marghera porteremo quindi in mostra la provincia di Venezia ed il suo territorio, la cui bellezza e unicità può essere colta al meglio solo sapendosi fermare… e guardare”.