Riduzione dei costi delle commissioni bancarie
01/06/2007
l’Antitrust, a conclusione dell’istruttoria aperta il 29 marzo 2006 per accertare l’esistenza di intese restrittive della concorrenza ha stabilito che dal primo luglio si ridurranno ulteriormente i costi delle commissioni interbancarie. L’Autorità della concorrenza e del mercato, presieduta da Antonio Catricalà, ha accettato, rendendole obbligatorie, le nuove proposte presentate dall’Associazione bancaria italiana e da Co.Ge.Ban (la convenzione per la gestione del marchio Bancomat) sul taglio delle commissioni tra banca e banca sui servizi di incasso, di pagamento e sui Bancomat. Ora l’Authority ne ha deciso il taglio, con un preciso obiettivo: che i risparmi conseguenti “si risolvano prevalentemente se non in tutto, in una riduzione del prezzo finale ai consumatori”. Le riduzioni vanno dall’11% per il prelievo Bancomat da sportelli di altre banche al 64% per gli addebiti automatici veloci. Ogni due anni, poi, “sarà verificata la possibilità di ridurre ulteriormente le commissioni alla luce di eventuali riduzioni di costo, fermo restando come tetto massimo il valore della precedente rilevazione”. Le parti si sono impegnate anche a fissare dei valori minimi, inferiori a quelli vigenti a gennaio, per i futuri nuovi valori delle commissioni, che verranno calcolati dal luglio 2007 ad esito di nuove rilevazioni di costi effettuate su campioni di banche più rappresentativi di quelli attuali. L’Antitrust, precisa una nota, continuerà comunque a monitorare l’andamento delle commissioni, riservandosi di intervenire ancora, sulla base del presupposto che “i risparmi conseguenti a tali riduzioni si risolvano prevalentemente, se non in tutto, in una riduzione del prezzo finale ai consumatori e alle imprese”.
Il Presidente
Carlo Garofolini
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