Andrea Zanin è il migliore pasticcere dell’anno
Una tradizione che racconta la storia della sua famiglia e che nasce insieme all’azienda artigianale fondata dal padre nel 1952. Una profumata vetrina di pane e dolci che Andrea reinterpreta dal 1986, dopo la sua attenta formazione che comprende numerosi master di specializzazione sia in Italia che all’estero. Prima di tutto, il giovane pasticcere decide di creare un laboratorio di produzione con tecniche d’avanguardia, dedicato esclusivamente allo sviluppo di una linea di qualità. Questa scelta si rivela vincente perché, con il trascorrere del tempo, Andrea Zanin inaugura nuove pasticcerie e si dedica allo sviluppo dei prodotti, sperimentando accostamenti originali, basandosi su un criterio fondamentale: i sapori devono essere buoni, riconoscibili e sempre di facile lettura.
I prestigiosi riconoscimenti non tardano ad arrivare: terzo posto al concorso nazionale “Cappello d’oro” all’Etoile di Sottomarina (1993), terzo posto al Campionato Italiano di Pasticceria di Pescara (1994), medaglia d’oro per il panettone salato gastronomico nel corso del seminario dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani a Prato (1999). Nel 2002, quando partecipa con la squadra del Team Veneto ai Campionati del Mondo di cucina “Culinary World Cup” in Lussemburgo, ottiene la medaglia di bronzo. Nel 2003 la sua colomba tradizionale è premiata dall’Accademia con la medaglia d’oro e, nello stesso anno, la Guida Bar d’Italia del Gambero Rosso lo indica come “miglior caffè tra le pasticcerie di Mestre e migliore pasticceria del territorio veneziano”. Per arricchire un già prestigioso palmarès, nel 2004, a Ferrara, l’Accademia gli assegna un’ulteriore medaglia d’oro per l’impegno nella ricerca e nell’innovazione tecnica.
Sempre il 2004 rappresenta per Andrea Zanin un nuovo traguardo: la sua pasticceria è una delle uniche tre italiane ad essere ammesse all’Associazione internazionale “Relais Desserts International” che riunisce le novanta migliori pasticcerie del mondo.
Il 2005 è l’anno del “Grand Gourmet Festival” a Dubai, un summit internazionale di tre giorni che presenta 25 chef di rilievo mondiale e in cui Andrea Zanin è convocato a rappresentare la pasticceria italiana.
Richiestissimo nelle vesti di consulente e accademico per laboratori, corsi e stage internazionali, Andrea Zanin prosegue il suo impegno di imprenditore e decide di espandere la sua attività, creando, nel 1996, “Zanin Events”, la struttura dedicata al catering e creata per proporre locations prestigiose, allestimenti completi, supportare eventi e vernissage.
Dei progetti futuri, il più immediato riguarda la prossima estate, quando il locale di Campo San Luca subirà un incisivo restyling a cura del celebre architetto Piero Lissoni che, nel rispetto della tradizione storica, punta a un ambiente minimal dominato dal bianco e, al tempo stesso, aperto alle contaminazioni internazionali. Sarà un bar pasticceria da interpretare anche come meeting point, per una pausa piacevole in cui degustare i prodotti griffati Andrea Zanin. Tra le varie proposte spiccano i dolci “prêt-à-manger”, la nuova collezione di monoporzioni, e anche particolari abbinamenti enogastronomici, all’insegna di ricercatezza e qualità. Non mancheranno spumante e champagne, a sottolineare i momenti più frizzanti della giornata, iniziando dall’aperitivo.
Prevista infine per l’inizio del 2007 l’apertura di un esclusivo spazio polifunzionale di 1000 metri quadrati nella zona di Porto di Cavergnano a Mestre. La filosofia cosmopolita negli arredi e nell’offerta comprende un bar pasticceria, un ristorante e uno spazio, al piano superiore, dedicato al live cooking. Qui, in una cucina che ricrea l’ambientazione domestica, verranno ospitati incontri e corsi in cui gli allievi potranno imparare i segreti del maestro pasticcere.
Veneziani e turisti gourmet applaudono alle innumerevoli iniziative di Andrea Zanin e si lasciano guidare nel viaggio emozionante alla scoperta di piaceri dolci e salati, piccanti e speziati, coniugati con l’estro e creatività che, da sempre, contraddistinguono le sue dolci curiosità.