Sequenze urbane
27/04/2006
Le tecnologie multimediali rendono più comprensibili le trasformazioni di un territorio, e il racconto visivo viene usato con sempre maggiore frequenza tanto per informare sulle macro-trasformazioni urbanistiche quanto per costruire consenso attorno ad un progetto o per incoraggiare la partecipazione e invitare al dibattito. Sequenze urbane, il nuovo centro di documentazione del Comune di Venezia, situato all’Urban Centre di Venezia /Candiani 5, che archivia e apre alla consultazione i materiali prodotti negli ultimi anni per raccontare i progetti di trasformazione del paesaggio urbano, sarà presentato al Centro Culturale Candiani mercoledì 3 maggio alle 17.00 da Ambra Dina del Comune di Venezia e Francesco Sbetti dell’Inu Veneto, Istituto Nazionale di Urbanistica. A seguire la proiezione di Porto Marghera: gli ultimi fuochi di Emanuela Pellarin e Fabbrica alta 900 di Pierpaolo Giarolo alla presenza dei registi.
Nell’ occasione, alle 18.00, avranno luogo anche le premiazioni di /candiani5 new media, il concorso rivolto ai giovani artisti per raccogliere e valorizzare le interpretazioni originali negli interventi di trasformazione urbana, con la proiezione dei video vincitori Passante di Francesca Rizzetto e Sguardi in movimento di Luca Delise.
Sarà presente la giuria con Roberto Ellero, presidente, e gli altri componenti: Ambra Dina, Maria Teresa Sartori, Riccardo Caldura, Marco De Michelis.