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Ambito turistico-alberghiero: l’Ava a Bruxelles per l’Italia

07/06/2007
Venerdì 8 giugno 2007, l’Associazione Veneziana Albergatori rappresenterà l’Italia al “Meeting of Social Dialogue Committee on Horeca” organizzato dalla Comunità Europea a Bruxelles; un convegno riconosciuto, a livello internazionale, come un prestigioso appuntamento al quale partecipano i rappresentanti del settore turistico alberghiero di tutti i Paesi Europei per discutere e confrontarsi sulle problematiche del settore. L’Associazione, che affiancherà all’incontro Federalberghi nazionale, è stata scelta tra le altre associazioni alberghiere nazionali su proposta della stessa Federalberghi.

Il Direttore, Claudio Scarpa, sarà presente in veste di delegato dell’Ava e presenterà le due iniziative ideate dall’Associazione per favorire l’inserimento degli extracomunitari negli alberghi. Scarpa presenterà “La Torre di Babele”, il manuale di cross-cultural management diretto ai direttori d’albergo alle prese con dipendenti stranieri, curato dal ricercatore Giovanni Savini con la prefazione dell’allora assessore alle Politiche Sociali e ai Rapporti con il volontariato del Comune di Venezia Giuseppe Caccia. Inoltre, il Direttore dell’Ava presenterà il libro che contiene la traduzione in sette lingue (arabo, tamil - lingua dello Sri-Lanka -, bengali - lingua parlata nel Bangladesh -, inglese, francese, spagnolo e rumeno) dei primi cinquantaquattro articoli della Costituzione italiana. Iniziativa patrocinata e promossa dalla stessa Associazione Veneziana Albergatori con l’obiettivo di offrire la possibilità agli immigrati di leggere e imparare la Costituzione, apprendendo i principi fondamentali sui quali si basa la nostra società.

“Le due opere – ha dichiarato il direttore Claudio Scarpa – sono state scelte come iniziative pilota per favorire l’inserimento degli extracomunitari nel settore alberghiero. I direttori di hotel rilevano gravi problemi di gestione nel gestire il rapporto con i dipendenti extracomunitari. Le difficoltà sono dovute soprattutto alle differenti culture. Il problema non è soltanto quello di gestire il rapporto con il singolo lavoratore, ma anche di mediare tra culture e religioni dei differenti lavoratori”. Scarpa spiegherà davanti ai rappresentanti delle differenti nazioni europee, quelli che sono i principali problemi da affrontare nella questione dell’integrazione. “Il problema non consiste soltanto nel gestire il rapporto con il singolo lavoratore, ma anche di mediare tra culture e religioni tra loro differenti. Proprio per questo motivo, l’associazione ha messo a disposizione degli albergatori un mediatore culturale”.

Scarpa presenterà i dati “dell’industria turistica” veneziana. A Venezia il turismo è la prima industria con circa un miliardo e mezzo di fatturato; il 72% del fatturato deriva dalla spesa effettuata dai turisti pernottanti negli hotel. Con circa 25mila addetti (74%), il comparto è la principale fonte di occupazione cittadina. I dipendenti degli hotel sono circa novemila (pari al 26%) in tutto il territorio comunale.

Il volume per i direttori d’hotel è già stato distribuito a tutti gli associati; la traduzione della Costituzione italiana è in via di distribuzione agli hotel e verrà consegnata all’atto dell’assunzione dell’extracomunitario. Entrambe le pubblicazioni sono scaricabili dal sito internet dell’ava www.avanews.it.

Ufficio stampa Ava



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