Buona notizia per quanti si accingono a compilare la dichiarazione dei redditi.Il Consorzio di bonifica con una nota ricorda la deducibilità fiscale dei contributi di bonifica e spiega in dettaglio come indicarli nella dichiarazione dei redditi.La tassa annuale di bonifica, che il consorzio ha il potere per legge di applicare a tutti i proprietari di beni immobili, quindi terreni e fabbricati che ricadono all’interno del comprensorio gestito, è un onere deducibile e come tale si può escludere dai redditi che contribuiscono a formare il reddito complessivo sul quale viene poi calcolata l’imposta.

Deve essere inserito nella apposita sezione insieme agli altri oneri e spese.

La deduzione però non avviene come ad esempio per le spese mediche, che sono detraibili per il 19%, ma per l’intero importo, che viene sottratto dalla base di calcolo delle imposte.



Nello specifico, l’importo totale del contributo di bonifica pagato nel 2005, quello indicato negli oltre 110 mila avvisi di pagamento recapitati ai contribuenti, deve essere inserito, per il modello 730 nel Quadro E al rigo E24 con il codice 5 e per il modello Unico persone fisiche, nel quadro RP Oneri e spese, al rigo RP25 con il codice 5.



“Abbiamo introdotto l’avviso personalizzato ed un nuovo sistema di controllo della cartella sul nostro sito internet – spiega il Presidente del Consorzio Fortunato Angelini – per permettere a tutti i contribuenti di controllare che gli immobili su cui viene calcolato il contributo di bonifica siano effettivamente di proprietà. Questo controllo, che risulta immediato è molto importante per segnalare al consorzio eventuali variazioni di proprietà, avvenute ad esempio in caso di vendita o donazione o successione ereditaria.”