Cornice Art Fair: un successo di critica e vendite
Già durante il vernissage si è registrato un grande fermento, come dimostra la galleria William Mora che ha venduto tutte le opere proposte in fiera di John Mawurndjul e Paddy Bedford, dal valore di circa 20.000,00/30.000,00 Euro cadauna.
Molto apprezzate le opere di Fabrizio Plessi a cui la galleria Contini ha dedicato una personale proponendo opere installative di grande dimensione dal valore di 300.000,00 Euro. Interesse hanno riscosso anche gli artisti più giovani come quelli proposti dalla galleria Citric di Brescia che esponeva opere di Manuele Cerutti, Giuliano Guatta, Dani Marti, Sara Rossi e Clement Page, o dall’inglese Lipsum Gallery con artisti quali Adria Sartore o Braithwaite Hemming. Anche gli artisti provenienti dall’estremo oriente, presentati dalle gallerie Baik Song (Seoul), Michael Schulz (Berlino e Seoul, che ha venduto un’installazione della coreana SEO per 140.000 Euro), e Vecchiato (con artisti cinesi contemporanei tra i più quotati) hanno avuto un notevole successo, riconfermando l’importanza di queste nuove realtà sul mercato internazionale.
La fiera ha visto in questi cinque giorni di apertura molti ospiti illustri, dal Sindaco Cacciari che è venuto in visita durante l’anteprima, all’Assessore alla Cultura di Milano Vittorio Sgarbi che ha presenziato alla cena di gala del 6 giugno, così come il rappresentante della Regione del Veneto Franco Miracco, a personalità del mondo dell’arte di calibro internazionale quali le delegazioni della Solomon R. Guggenheim Foundation di New York, della Tate Gallery di Londra, dell’Albertina di Vienna e del MOCA di Shanghai.
L’esito positivo di questa prima edizione ha messo in evidenza le potenzialità della città di Venezia quale nuova meta del collezionismo internazionale e ha confermato la validità del progetto, la cui prossima edizione, nel 2009, si prospetta ancora più ampia per numero di espositori, dimensione degli spazi e volume d’affari.