Una copisteria a Venezia e il "sogno sudamericano"
"Il comitato tecnico preposto ha valutato la nostra richiesta e l'ha accolta - prosegue Sandra -. Poi la Cassa di Risparmio di Venezia ha dato un giudizio tecnico e un parere definitivo". È arrivata dunque l'approvazione della richiesta di finanziamento e a settembre 2006 Carive ha erogato i 20mila euro, che verranno restituiti con una rateizzazione in 48 mesi. Il 7 ottobre la copisteria è stata finalmente inaugurata e ora Sandra e Luz sono due piccole imprenditrici veneziane.
"L'opportunità offertaci dal Microcredito ha rappresentato un aiuto significativo, ma una buona parte l'abbiamo fatta anche noi con buone motivazioni personali e idee chiare", chiarisce Sandra, laureatasi in arte a Caracas nel 2003 e arrivata a Venezia nel 2004 per frequentare un master in comunicazione e linguaggio non verbale. La sua socia, intestataria dell'attività, è invece a Venezia dal 2003 perché sposata con un veneziano. "Venezia è una città particolare - raccontano - ci ha accolte bene, nonostante spesso la si descriva come una città chiusa. C'è una grande apertura verso la diversità. Lavorare con il pubblico qui dà soddisfazione e vedere che i clienti tornano costantemente a trovarci offre uno stimolo a continuare nonostante le piccole quotidiane difficoltà".
Il prestito attivato dalle due donne ha permesso loro di riqualificarsi professionalmente, sostenendo il processo di integrazione sociale e culturale e contribuendo al miglioramento della qualità della vita delle loro famiglie. "Lavoriamo ogni giorno nella nostra copisteria a Dorsoduro - concludono Sandra e Luz -. Cerchiamo di costruirci con sacrificio il nostro guadagno, siamo estremamente soddisfatte e ottimiste sul nostro futuro di piccole imprenditrici in terra lagunare. E questo grazie al prezioso aiuto e alla grande gentilezza che abbiamo incontrato negli operatori della Fondazione di Venezia e della Cooperativa Terre in Valigia. A loro va il nostro più sentito grazie".
Il progetto per il MICROCREDITO SOCIALE
La Fondazione di Venezia nel giugno 2005 ha avviato il progetto rivolto a donne immigrate nell'ambito della provincia di riferimento, facendo affidamento sulla Cooperativa Terre in Valigia che opera come intermediario fra il soggetto richiedente il finanziamento e la banca - la Cassa di Risparmio di Venezia - che provvede all'erogazione del credito.
L'importo minimo finanziabile è di 2mila euro per l'avvio e lo sviluppo di attività economiche e di mille euro per progetti riferiti all'occupabilità. L'importo massimo di finanziamento ammonta a 20mila euro per le persone singole e a 35mila euro in caso di società di persone o di cooperative sociali.
La Fondazione di Venezia coordina tutti gli aspetti organizzativi e si pone come garante del finanziamento attraverso l'attivazione di un fondo di garanzia.
Chiunque volesse informazioni sul progetto MICROCREDITO della Fondazione di Venezia può visitare il sito www.microcreditovenezia.it o contattare la cooperativa Terre in Valigia al numero 0415041573.
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