I tedeschi potranno venire a curarsi in vacanza nel Veneto
“E’ certo un ulteriore segno di attenzione verso quelli che sono dai tempi di Goethe tra i nostri migliori e tradizionali ospiti – precisa Zaia – ma l’iniziativa segna l’avvio di una collaborazione sempre più forte fra turismo e sanità, due settori che vedono il Veneto primeggiare in Italia e non solo, nell’ottica di offrire una vera e propria proposta di turismo sanitario”. Lo scopo della convenzione, infatti, è di fornire prestazioni sanitarie di ricovero ed ambulatoriali non contemplate dalla Tessera Europea Assicurazione Malattia “TEAM” ma rientranti nei Livelli Essenziali di Assistenza (“LEA”), mentre già si pensa ad un allargamento anche alle prestazioni termali”.
Per i cittadini tedeschi assicurati con AOK e TK saranno rimborsate le prestazioni ospedaliere in regime di urgenza ed emergenza; prestazioni specialistiche ambulatoriali (di medicina generale e specialistiche, prestazioni termali e di riabilitazione ritenute necessarie dalle strutture sanitarie regionali); prestazioni ospedaliere in regime di ricovero ordinario e/o diurno: diagnosi e cura, compresa l’assistenza infermieristica, la farmaceutica e la endoprotesica; prestazioni alberghiere (vitto e alloggio) del paziente e l’albergaggio, per motivi medici, di un accompagnatore nel caso di paziente minorenne, prestazioni fornite durante il ricovero in ospedale per la diagnosi precoce di malattie; prestazioni erogate dalle strutture sanitarie regionali di II° livello e prescritte dalla struttura di accoglienza, o prestazioni di consulenza.