Ristrutturazioni edilizie in Veneto
Complessivamente, dal 1998 al 31 maggio 2007, dal Veneto sono pervenute 360.062 dichiarazioni di inizio lavori, pari al 12,1 per cento del totale nazionale (2.985.945). Infine, nei primi cinque mesi del 2007 le domande ammontano in totale a 19.919.
Se si considera il dato disaggregato per provincia, Venezia consolida il primo posto nella regione, acquisito nel marzo scorso, con 2.200 comunicazioni inviate a Pescara nel bimestre aprile (982)-maggio (1.218) che le vale il 7° posto assoluto a livello nazionale. La provincia di Treviso sale al secondo posto con 1.994 richieste (975 in aprile, 1.019 in maggio), quella di Padova conquista il terzo posto con 1.892 domande (890 e 1.002). Scende dal secondo al quarto posto la provincia berica con 1.877 (822 e 1.055) mentre quella di Verona si conferma al quinto posto con 1.526 (715 e 811).
Chiudono la classifica veneta le due province con minor popolazione: Belluno ha inviato all’Agenzia delle Entrate 634 domande (300 + 334), Rovigo 313 (148 e 165).
La nuova legge finanziaria ha prorogato anche per tutto il 2007 la disciplina relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, come modificata dal decreto Visco-Bersani del 4 luglio 2006:
• Iva al 10% sulle fatture emesse nel corso del 2007 per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sui fabbricati abitativi
• detrazione Irpef pari al 36 per cento
• limite di spesa di 48.000 euro riferito all’immobile oggetto dell’intervento
• in fattura va sempre indicato il costo della manodopera utilizzata.