Reyer Venezia Mestre: una maglietta già in culla
Da circa tre mesi, infatti, a numerosi bambini nati nelle strutture di Dolo, Mirano, Venezia, Mestre e Chioggia sono stati consegnati dei cofanetti di “benvenuto al mondo” contenenti una maglietta-baby della società Reyer, una lettera per i genitori scritta anche in inglese, francese, rumeno, cinese ed arabo, più un coupon per un altro dono da ritirare al “Reyer Point” di Mestre, vale a dire una tessera per baby-tifosi che consente l’ingresso gratuito alle partite di basket fino al 12° compleanno.
L’iniziativa, che intende appunto essere un gesto di accoglienza per chi farà parte della comunità, come ha sottolineato Luigi Brugnaro, Presidente di Umana e Reyer Venezia Mestre in occasione del primo bilancio del progetto, è partita con il piede giusto riscuotendo successo negli ospedali del territorio. 672 infatti, i “kit” consegnati e distribuiti in gran numero al nosocomio di Dolo, seguito dall’Umberto I° di Mestre, da quello di Mirano, dall’Ospedale Civile di Venezia, poi di Chioggia per chiudere con Villa Salus e che, stando ai dati, hanno coinvolto famiglie e bambini residenti anche nei comuni del padovano e del trevigiano, fino a raggiungere la provincia di Udine.
Ed è proprio questo uno degli importanti obiettivi centrati nella fase di sperimentazione, cioè dare una rilevanza extraterritoriale al progetto di promozione sportiva della centenaria società di pallacanestro, per fare di Venezia una grande città metropolitana ed un punto di riferimento per il basket, a livello locale e nazionale.
La prossima tappa, oltre a continuare con la distribuzione dei simpatici cofanetti, è di concretizzare il progetto chiamato “Ti regalo un sorriso” rivolto ai bambini meno fortunati che si trovano ricoverati nelle strutture ospedaliere. L’intenzione è di far loro visita con la mascotte della società, il leone a grandezza uomo, protagonista di piccoli sketch per far trascorrere qualche minuto d’allegria ai piccoli ospiti dell’ospedale.
Francesca Delle Vedove