Il “Centro La Fornace” di Asolo ospiterà dal 23 giugno al 27 luglio 2007 la mostra d’arte “Ciao, io mi chiamo Pietro Tinelli, ma se vuoi puoi chiamarmi Uccio. Vieni alla scoperta dei miei mondi”. Si tratta di un viaggio magico attraverso i disegni di un bambino, Pietro Tinelli, che all’età di 6 anni ha lasciato questo mondo per diventare un supereroe, “SuperUccio”. Già la Fondazione Guggenheim di Venezia, nell’ottobre del 2006, aveva per la prima volta aperto le sue sale a un’artista così giovane, ponendolo idealmente accanto a Lucian Freud - i cui disegni avevano fatto parte di una mostra collettiva organizzata da Peggy Guggenheim nel 1938, quando Lucian era bambino.

Lo scorso giugno, a Sassocorvaro, Pietro è stato anche il primo bambino ad aver ricevuto il riconoscimento del Premio Rotondi - Ai Salvatori dell’Arte per la sezione “Angeli del Nostro Tempo”, ed è letteralmente sulle “ali” di questo successo che SuperUccio arriva ora ad Asolo. La mostra si svolge all’interno della ex Fornace, classico esempio di archeologia industriale restaurata nel rispetto delle forme originali e del territorio, e forse non è un caso che a promuoverla sia il “Centro La Fornace”, il cui obiettivo è quello di favorire la nascita di una nuova generazione di imprese orientate alla creatività e all’innovazione: in fondo cosa c’è di più creativo e innovativo dei disegni di un bambino che, a partire dalla sua fantasia, ha saputo ri-creare i suoi mondi - lo spazio, il mare, la natura, il colore, il mondo astratto, il mondo acquerello – che ora ci invita ad attraversare? Alla fine di ogni nuovo incontro Uccio era solito ripetere “vuoi diventare mio amico per sempre?” La mostra rappresenta quindi per tutti un’opportunità per conoscerlo meglio, attraverso i suoi disegni, e diventa per i bambini un’occasione speciale di avvicinarsi all’arte non solo guardando, ma partecipando e disegnando essi stessi con gli strumenti che saranno messi loro a disposizione, così che ogni disegno assuma davvero il valore di una dichiarazione di amicizia nel tempo, al di là dei confini terreni che l’esistenza umana ci impone.

La mostra resterà aperta dal 23 giugno al 27 luglio, dalle 14.30 alle 18.00, tranne il giovedì e il venerdì.

Segreteria della mostra: Laura Tomat u.stampa@as.artiginato.org

Per ulteriori informazioni: Angelo Pauletti · Sandra Tinelli ·