Preti a spasso con le bioenergie
La prima tappa è stata l’azienda “La campagnola” di Villaga di Vicenza, nella quale è attivo un impianto per la produzione di biogas. L’impianto è alimentato dalla stalla, che contiene 60 mucche da latte. Da una parte l’azienda fa un prodotto tradizionale, dall’altra sperimenta le tanto auspicate “bioenergie”. Si è parlato di convenienza, di difficoltà, di “certificati” verdi, materie non propriamente “pastorali”, ma i preti hanno dimostrato interesse e partecipazione, comprendendo bene le opportunità che si potrebbero aprire anche per tante famiglie in Polesine. E’ evidente che le nuove possibilità che l’agricoltura offre devono trovare riscontro soprattutto nei giovani, che purtroppo, nelle aziende agricole, sono pochi.
La giornata è poi proseguita con il pranzo nell’azienda agrituristica “Il Sagraro”, la visita all’Azienda “Arcobaleno” di Nanto, dove in tre, marito, moglie e una figlia, con 15 mucche da latte, mandano avanti un piccolo caseificio e commercializzano direttamente i propri prodotti. Infine, una puntatine all’azienda vitivinicola “Costalunga”, a Castagnaro di Vicenza.
Don Carlo Marcello ha commentato favorevolmente l’iniziativa affermando che “i sacerdoti hanno espresso viva riconoscenza alla Coldiretti perché la proposta è stata loro molto utile e un’ottima opportunità per vedere, capire, e per potere, in caso di necessità, dare qualche opportuno consiglio”.