Il Conciliatore Bancario arriva sul territorio triveneto
Il Conciliatore Bancario è l’Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie, che si occupa di Alternative Dispute Resolution (Adr). La nuova struttura, nata su iniziativa dei primi dieci gruppi bancari pari all’80% del totale attivo di sistema, con il patrocinio dell’Abi, è gia operativa in tutte le regioni. Questa Associazione ha già ricevuto il riconoscimento del Ministero della Giustizia con l’iscrizione nel registro degli organismi di conciliazione. La nuova struttura è pronta a mettere a disposizione tutto quanto occorre per attivare una procedura diretta a far raggiungere un accordo alle parti con l’intervento di un esperto indipendente, il conciliatore. La conciliazione si conclude entro 60 giorni lavorativi dalla prima riunione. Si può chiedere al Conciliatore che siano organizzate procedure in tutte le Province, con l’intervento di “pacieri” indipendenti.
Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa da Diego Xausa, Presidente dell’Associazione Dottori Commercialisti delle Tre Venezie: “Questa è una giornata importante perché sancisce la sottoscrittura di un rapporto di collaborazione con Abi per l’informazione e la formazione tra la nostra categoria ed il mondo bancario, mondi che non hanno spesso colloquiato tra loro, ma tra i quali da oggi si apre la strada del dialogo e della sinergia”.
Alberto Morini ha ricordato che il Conciliatore Bancario nasce con uno sguardo attento al territorio, con una forte connotazione locale. Conta già su 50 conciliatori indipendenti cui affidare la composizione di possibili questioni in tutto il Paese, a vantaggio di consumatori e imprese. “La diffusione della giustizia alternativa – ha proseguito – ha un positivo impatto sociale, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di snellire i procedimenti e garantire più efficienza. Chiudere in tempi brevi le controversie, infatti, è un elemento fondamentale per la vita di ognuno”.
Sono 5 milioni i processi civili pendenti, e molti gli anni per la conclusione di un processo. Bastano questi dati per capire il peso delle questioni all’ordine del giorno nel campo della giustizia. Le risposte per snellire le procedure e garantire una giustizia più rapida ed effettiva dovranno passare attraverso servizi in grado di offrire alternative alla soluzione delle controversie. Il successo della giustizia alternativa sarà un tassello importante del quadro complessivo. Permetterà di contare su tempi brevi, prezzi contenuti e risposte sicure.
L’ultima novità è che dal 1 giugno il Conciliatore Bancario concentrerà in un’unica struttura tutti gli strumenti attualmente presenti nell’ordinamento (l’Ombudsman–Giurì bancario, conciliazione e arbitrato) per risolvere le possibili questioni tra cliente e banca. Quindi i consumatori hanno a disposizione un punto centralizzato di contatto per affrontare tutti i possibili aspetti del rapporto con la banca. Inoltre, tutte le informazioni utili nella forma più facile sono ora a disposizione on line sul nuovo sito del www.conciliatorebancario.it.