Accordo in Veneto su governo mercato del lavoro
27/06/2007
Il Veneto potrà dare una più efficace risposta al governo del mercato del lavoro e alle situazioni di crisi che si presentano nel territorio. E’ questo il significato dell’accordo sottoscritto a Palazzo Balbi dall’assessore regionale alle politiche formative Elena Donazzan con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, industriali, delle piccole imprese, del commercio, dell’artigianato e dell’agricoltura. L’accordo si riferisce, in particolare, all’utilizzo delle risorse assegnate al Veneto per gli ammortizzatori sociali per un totale di 21 milioni 600 mila euro, dei quali circa 7 milioni di euro rappresentano finanziamenti che consentono di estendere ad ulteriori settori dell’artigianato, della piccola impresa e del terziario gli ammortizzatori sociali in deroga rispetto a quelli già garantiti. In sostanza, il trattamento di integrazione salariale straordinario viene esteso ai dipendenti delle aziende artigiane di alcuni specifici segmenti produttivi, indicati dai codici ATECO; ai dipendenti delle piccole imprese fino a 15 dipendenti e delle aziende commerciali fino a 50 dipendenti relativamente a tutti i settori di attività, compreso il settore della formazione professionale.
“L’intesa è frutto della convergenza delle parti sociali con la Regione – ha sottolineato l’assessore Donazzan – rispetto ad una capacità dimostrata dal Veneto di operare in maniera efficace in un comparto delicato e difficile. Rispetto a questo, e alla rigidità che talvolta si riscontra nell’attivazione degli ammortizzatori, si procederà a verifiche periodiche circa i settori cui questi possono essere applicati, attraverso un monitoraggio sullo stato della situazione. A questo proposito è stato deciso di convocare un primo incontro nel prossimo settembre”.