Gli episodi di bullismo sono oggi sempre più frequenti e di non facile soluzione. Si tratta di un tema spesso sottovalutato, ma dalle devastanti conseguenze fisiche e psicologiche. Ecco che La Provincia di Rovigo e il CUR – Consorzio Università Rovigo, hanno deciso di unire le forze per far fronte ad un problema dai gravi risvolti. Due le iniziative ormai giunte a conclusione: il corso on line “Bulli? No, grazie e il concorso “Le Vignette di Bullo”: due iniziative molto importanti, volte a sensibilizzare studenti e docenti al tema del bullismo e alle sue implicazioni.

In particolare, l’offerta didattica del corso on line “Bulli? No, grazie”, si è posta l'obiettivo di approfondire, con il contributo di docenti, medici ed esperti del settore, i vari aspetti e le differenti accezioni del fenomeno "Bullismo", secondo molteplici punti di vista e con l'intento di fornirne un quadro il più completo possibile.

I risultati ottenuti sono davvero lusinghieri: docenti e studenti hanno accolto con favore ed entusiasmo la proposta di approfondire questo tema di grande attualità trovando un sostegno concreto, tangibile nel loro difficile compito di far crescere i ragazzi, nell’aiuto di esperti del settore, a cui hanno potuto indirizzare domande su argomenti o modalità di comportamenti difficili da percepire e affrontare. Un tema delicato quello del bullismo, ma importante sotto il profilo della formazione umana e personale dei nostri giovani cittadini che, supportati dal parere e dalla competenza di esperti, possono parlare liberamente della propria esperienza, possono confrontarsi per acquisire consapevolezza sul valore di determinati comportamenti e riflettere su tematiche che li chiamano in causa. Accolto con favore anche l’utilizzo della piattaforma internet in quanto facilmente accessibile da qualsiasi postazione: le scuole, già sobbarcate di impegni, hanno infatti apprezzato la possibilità di visualizzare comodamente, secondo le loro priorità, le lezioni on line tenute da un team di esperti del settore, eterogeneo per formazione e per esperienze di vita, formato da docenti di fama internazionale.

Numerose sono state le adesioni: sono 28 le scuole che hanno partecipato al corso, 13 le scuole Secondarie di primo grado, 15 le scuole Secondarie di secondo grado, per un totale di 63 classi.

Il concorso “Le Vignette di Bullo”, si è proposto lo stesso obiettivo, seppur utilizzando una modalità diversa: si è pensato infatti di chiedere ai ragazzi più grandi, attraverso l’uso del disegno e dell’ironia, di aiutare i più piccoli a comprendere e a metabolizzare che il fenomeno del bullismo va messo al bando, rendendolo palese.

L’iniziativa ha centrato in pieno l’obiettivo, riscuotendo innumerevoli adesioni e fornendo risultati rilevanti: tutti gli insegnanti e gli studenti contattati hanno accolto con entusiasmo la proposta di partecipare alla realizzazione o di uno storyboard o di una vignetta, al fine non soltanto di approfondire un tema che li riguarda, ma di tentare un approccio ludico per trattare un tema delicato e ricco di sfumature quale il bullismo, in modo tale da superare la vergogna e sentirsi liberi di parlare della propria esperienza.

20 le scuole e 37 le classi che hanno aderito all’iniziativa; 87 gli elaborati pervenuti, consistenti in vignette o storyboard. Una partecipazione di massa di enorme rilevanza!

Due nuove modalità di approccio, dunque: lezioni on line veicolate da una piattaforma informatica e elaborati grafici come spunto di riflessione sul tema. Modalità nuove che si sono dimostrate di sicura efficacia.