Sardegna-sottrazione all’agricoltura delle risorse idriche
03/05/2006
Presenti il Presidente, Massimo Gargano, ed il Direttore Generale A.N.B.I., Anna Maria Martuccelli, si è tenuto a Cagliari un incontro fra i Presidenti dei Consorzi di bonifica sardi ed i rappresentanti delle Organizzazioni Professionali Agricole (CIA, Coldiretti, per la quale era presente anche Paola Grossi della Coldiretti nazionale, Confagricoltura) dell'Isola; al centro dell'incontro: il futuro della Bonifica e quindi delle sicurezze ambientali ed agroalimentari in Sardegna. Forti sono emerse la preoccupazione e la determinazione avverso due iniziative legislative della Giunta Regionale che, unanimemente, vengono ritenute strumento per l'avvio di un processo di rigetto del principio di sussidiarietà e delle esigenze di salvaguardia e sistemazione del suolo, di provvista, regolazione e utilizzazione plurima delle acque, penalizzando in maniera determinante l'agricoltura, il territorio sardo, la sua economia generale: il fin troppo facilmente prevedibile incremento dei prezzi dell’acqua ridurrà, la competitività dei prodotti isolani, determinando anche l'aumento dei prezzi al consumo; contestualmente si ridurrà la fondamentale funzione di presidio territoriale, garantito dagli agricoltori anche attraverso la pratica irrigua, importante elemento di equilibrio ambientale.
L'esigenza della concertazione, finora non praticata, è stata posta come prioritaria da tutte le Organizzazioni presenti, così come da quanti individuano elementi di grande confusione nell'attuale gestione regionale della materia agricola ed ambientale non partecipata, né condivisa.
L'obiettivo comune deve altresì essere quello di predisporre uno strumento normativo moderno, in grado di rispondere alle esigenze di un territorio, che solo nella valorizzazione di un patrimonio unico (culturale, turistico, enogastronomico) può trovare i mezzi, in grado di fornire un contributo positivo per una rinnovata crescita economica ed occupazionale. In tale scenario la bonifica, l’irrigazione e i Consorzi devono poter svolgere il loro fondamentale ruolo.
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