Nuove disposizioni per gli operatori telefonici
L'Agcom ricorda che la legge prevede che gli operatori non possano stabilire un limite temporale massimo per l'utilizzo del traffico o del servizio acquistati, il che significa che c'è sempre il diritto degli utenti alla restituzione del credito residuo. Un obbligo questo che riguarda anche internet e pay tv, com'è ben chiarito nel testo.
La possibilità di recedere in qualsiasi momento e con un semplice preavviso di 30 giorni, poi, deve risultare chiaramente "dalla semplice lettura dei contratti" così come quella del trasferimento del credito. L'esercizio di tali facoltà è "senza vincoli temporali", per cui è solo l'operatore ad essere vincolato ad una durata minima contrattuale. Quanto ai tempi per il trasferimento, questi non solo debbono essere messi in chiaro, ma non potranno comunque superare i 30 giorni. Entro un mese, dunque, l'intera pratica deve essere conclusa.
Posto che non possono più essere richieste penali per recesso e trasferimento, l'eventuale richiesta di rimborso di costi "vivi" dovrà essere motivata.
Il Presidente
Carlo Garofolini
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