La Provincia di Venezia entra come soggetto promotore nell’Associazione Temporanea di scopo denominata Distretto Nautico ed in quella denominata Distretto Alberghiero: lo ha deciso la Giunta provinciale su proposta del Vicepresidente e Assessore all’Educazione, Andrea Ferrazzi. “Si tratta – ha spiegato l’Assessore Ferrazzi – di dare seguito ad un riconoscimento importante che ci viene dalla Regione. I Distretti infatti rappresentano il futuro della formazione e dell’istruzione professionale. La Provincia di Venezia vede riconosciuto il proprio ruolo di eccellenza per due settori che sono determinanti per l’economia locale quali la nautica e il turismo. Vogliamo continuare a cooperare con tutti i soggetti del mondo scolastico e del mondo del lavoro per garantire ai nostri ragazzi una importante prospettiva di qualità per la loro preparazione alle future professioni”.

I recenti processi di riforma del sistema educativo hanno dato avvio a significative esperienze sperimentali nell’ambito dell’offerta integrata di istruzione e formazione. L’intento è quello di garantire ai giovani l’accesso a tutti i livelli di istruzione e il successo della loro formazione. Questo per rispondere alla sempre maggiore domanda di elevata qualificazione tecnica e professionale e rafforzando il collegamento tra politiche educative e mondo del lavoro. La Regione Veneto al fine di assicurare una maggiore stabilità, qualità e visibilità dell’offerta formativa integrata ha valutato di limitare a sette i distretti e due sono in provincia di Venezia: quello dedicato alle discipline nautiche che ha come capofila l’Istituto di Istruzione Superiore “Giorgio Cini – Sebastiano Venier”; e quello per il turismo con capofila l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi alberghieri “Elena Cornaro”.

I Distretti formativi si struttureranno come rete di soggetti, costituiti da almeno un istituto di istruzione secondaria superiore; da un’Università o dipartimento universitario e da un centro di ricerca; da un’associazione imprenditoriale di categoria, impresa o associazione di imprese e da un organismo di formazione professionale. Inoltre vi entreranno a far parte il parco scientifico e tecnologico, i centri per l’impiego, la Camera di commercio, le associazioni di categoria, gli enti locali.