Dopo una lunga serie di vicissitudini burocratiche e di incontri tra UNIMA e le istituzioni competenti, l’iter dei rimborsi agli agromeccanici danneggiati dalla riforma del settore bieticolo è giunta al suo capitolo finale con i primi pagamenti da parte di AGEA. «Finalmente gli agromeccanici possono tirare un sospiro di sollievo e valutare concretamente come reinvestire i capitali senza il timore di dannosi ritardi. - ha detto Aproniano Tassinari, presidente UNIMA – Siamo giunti all’epilogo di un lungo lavoro di UNIMA a favore di tutta la categoria agromeccanica, conseguendo un risultato che non sarebbe stato possibile ottenere senza la sensibilità e la collaborazione dei vertici del MiPAAF e in particolare del ministro De Castro che si è impegnato in prima persona perché le nostre richieste venissero accolte. Un ringraziamento particolare va anche all’AGEA, per non essere stata sorda alle nostre petizioni e aver collaborato con noi alla ricerca di una soluzione soddisfacente».