Inizia la stagione estiva dei saldi
1) Conservare lo scontrino: i capi in svendita si possono sostituire.
Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare.
Il D.lgs n. 24/2002 stabilisce oltretutto che il consumatore, in caso di prodotto difettoso, ha tempo due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto a denunciare il vizio al venditore e richiedere pertanto la sostituzione del bene.
2) Diffidare degli sconti superiori al 50%.
3) Cercare di confrontare più prezzi con quelli esposti in altri esercizi.
4) Rivolgersi preferibilmente ai negozi di fiducia e cercare di acquistare merce della quale si conosceva il prezzo iniziale già da prima.
5) Entrare in negozio con le idee ben chiare di cosa voler comprare per evitare di essere tentati di comprare troppe cose e magari anche inutili.
6) La merce posta in vendita sotto la voce “Saldo” deve essere solo quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino.
7) La merce esposta deve recare il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere inoltre esposto “in modo chiaro e ben leggibile”. Diffidare delle vetrine coperte da manifesti che impediscono di vedere la merce.
8) E’obbligo del negoziante accettare forme di pagamento quali bancomat, carte di credito senza oneri aggiuntivi laddove sia esposto, in vetrina, lo specifico adesivo.
9) Nel caso consideriate essere stati truffati, potete sempre rivolgervi agliUffici dell'ADICO o ai Vigili Urbani.
Il Presidente
Carlo Garofolini
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