Garibaldi in Polesine: bicentenario della nascita 1807 -2007
Garibaldi, nel secondo centenario della morte, ritorna in Polesine, secondo i modi e le scansioni di una serie di manifestazioni organizzate da un apposito comitato, che è il braccio operativo della Amministrazione Provinciale di Rovigo, della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, dell’associazione Minelliana, dell’Arci polesano, dell’Archivio di Stato e di almeno una quindicina di comuni, grandi e piccoli, del territorio.
Le manifestazioni, che hanno già avuto una sorta di battesimo con una rievocazione storica a Lendinara nello scorso giugno, entreranno nel vivo il 3 e il 4 ottobre prossimi a Rovigo e Adria con la «prima» nazionale di un monologo di Jessie White, scritto per l’occasione dal drammaturgo e sceneggiatore Sergio Pierattini e interpretato da Maria Paiato, l’attrice italiana che è già stata insignita di due premi Ubu.
Il 25 ottobre successivo, sarà inaugurata ad Adria, nei locali della Fondazione Franceschetti Di Cola, la mostra «Il mito di Garibaldi», con circa trecento cimeli e pezzi originali di una collezione privata e di alcuni enti pubblici, integrati da fotografie del tempo, così da testimoniare, grazie anche a un particolare allestimento, la biografia dell’eroe dei due mondi e la sua trasfigurazione nell’immaginario popolare, ma anche la progressiva mercificazione della sua avventura umana e militare. La mostra, che sarà accompagnata da un robusto catalogo illustrato, sarà ripresa nei locali della Pescheria Nuova a Rovigo dal 7 dicembre al 31 gennaio 2008. Ancora in ottobre, il 26 sarà inaugurata una seconda mostra, tutta fotografica e dedicata al monumento di Garibaldi che lo scultore repubblicano Ettore Ferrari realizzò per Rovigo in occasione della morte dell’eroe. In quello stesso 26 ottobre, prenderà il via un convegno di due giorni (a Rovigo e Lendinara) “Garibaldi e il Polesine, tra Alberto Mario, Jessie White e Giosue Carducci” curato dall’associazione culturale Minelliana, che provvederà anche alla pubblicazione degli atti. Il convegno, che gode del patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario, si avvale del coordinamento scientifico di Zeffiro Ciuffoletti e della presidenza di Franco Della Peruta, avendo come ospite d’onore Annita Garibaldi Jallet, prevede, fra gli altri, relazioni di Gianpaolo Romanato, Anna Maria Isastia, Cosimo Ceccuti, Aldo A. Mola e Simonetta Santucci. Scopo del convegno non è soltanto quello di testimoniare le radici e la persistenza del mito di Garibaldi, ma verificarne connessioni e divaricazioni, attraverso la presenza e l’opera di Alberto e Jessie White Mario, per arrivare fino a Giosue Carducci.
Il progetto prevede, per il prossimo anno, la riscoperta e la rivalutazione storica delle vicende e dei personaggi polesani che con il loro contributo hanno fornito linfa al movimento risorgimentale sotto le insegne garibaldine, con l’individuazione delle fonti edite ed archivistiche del territorio. Inoltre, sarà affidato a giovani borsisti l’incarico di censire cimeli risorgimentali in Polesine ai fini della costituzione del “Museo del Risorgimento in Polesine”. Fra le manifestazioni ancora in calendario: la pubblicazione di una biografia inedita del generale Domenico Piva, che fu alla difesa della Repubblica Romana e poi con i Mille come aiutante di campo di Nino Bixio, a cura di Maria Teresa Pasqualini Canato; concerti di musiche garibaldine; una rassegna cinematografica e una mostra itinerante dedicata ai molti garibaldini del Polesine.
Studio P.R.P.